La segreteria regionale Fit Cisl in una nota comunica l’esito dell’audizione con l’Ispettorato del Lavoro, Asp e Carabinieri sulle denunce effettuate per la carenza di DPI e protocolli di sicurezza nel servizio di trasporto pubblico urbano di Potenza.
Crediamo che bene hanno fatto gli organi ad intervenire su questa pericolosa situazione che mette a rischio utenza e lavoratori.
La Trotta Bus ad oggi non ha costituito i comitati di sicurezza Aziendale previsti dal Governo Nazionale, e non ha dato riscontro a nessuna delle nostre note per la stipula di un protocollo d’intesa e la verifica della corretta applicazione dei DPCM.
Il referente nostrano della Trotta ha inteso di fornire bottigliette di plastica svuotate con uno strano liquido, per lui igienizzante.
Si è violato il DPCM che impone il distanziamento sociale tra Autisti e utenti, inibendo le porte dei mezzi e lasciando libera contrariamente al decreto solo quella anteriore.
Speriamo in una presa di posizione del Sindaco Guarente che deve rescindere in danno il servizio alla Trotta Bus, e magari assegnarlo alla municipalizzata ACTA, cosi da poter varare un nuovo piano di esercizio che serva anche le contrade della città.
Sindaco- conclude il comunicato- è il momento di agire, la campagna elettorale è finita ora ci vogliono i fatti-