La Segreteria Regionale della Fit Cisl in una nota dichiara che “contrariamente a quanto detto da qualche improvvisatore seriale i Lavoratori di San Nicola di Melfi lamentano la carenza dei collegamenti da Potenza allo stabilimento”.
Si lamenta il fatto che nonostante gli operai della SATA e Indotti vari abbiano regolarmente pagato l’abbonamento per la tratta Potenza-San Nicola di Melfi, effettuata dalla Società Centro Sud, si ritrovano a non poter usufruire del servizio, considerato che il numero dei posti, non soddisfa la reale esigenza sulla tratta.
Cosa ancora più grave è che l’azienda si rifiuta di mandare un altro mezzo per soddisfare l’esigenza e consentire agli operai di raggiungere lo stabilimento, questo perche Centro Sud non avendo linee scolastiche non può inviare a proprie spese un ulteriore mezzo.
Si riconferma la necessità di un Azienda unica Regionale come proposto dalla FIT e dalla Cisl, cosi da avere un elasticità, e una rimodulazione dei servizi in base alla reale richiesta dell’utenza.
Crediamo. Come ribadito più volte che ci voglia un analisi specifica dei flussi, per garantire il diritto alla mobilità in Regione.
Vorremmo essere edotti, da chi ha il dovere di controllare e non da chi si improvvisa controllore de rispetto dei DPCM, del numero degli utenti che hanno pagato l’abbonamento per la tratta in questione e il numero dei bus previsti, cosi da poter analizzare la situazione e poter garantire il trasporto in sicurezza dei cittadini, azzerando il rischio da COVID per gli autoferrotranvieri di Basilicata.