Giovedì 28 maggio 2020 alle ore 17 in diretta streaming sul sito e sui profili social di Basilicatamedia è in programma l’incontro Safety, security & salute negli eventi: da Matera 2019 a Matera 2020″.
Saluti
Luigi Liguori, questore di Matera;
Interventi Rocco Sassone, risk manager, Salvatore Tafaro comandante Vigili del Fuoco, Franco Cecconi, presidente AISS, Pino Sicolo, presidente Ordine Ingegneri, Franco Braia, organizzatore di eventi, Rocco Franciosa, Presidente Pro Loco, Saverio Vizziello, Direttore Conservatorio, Antonio Viggiani, allestitore, Carlo Iuorno, light designer.
Modera: Sergio Palomba, giornalista.
Lo spettacolo è come l’aria: Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.
La similitudine con la frase di Pietro Calamandrei esprime appieno più di ogni altra metafora l’obiettivo del Webinar programmato domani alle ore 17,00 dal titolo “Safety, Security & Salute negli eventi: Da Matera2019 a Matera2020” in cui Professionisti, Istituzioni, Organizzatori, Steward e Allestitori si confronteranno sugli approcci con cui far ripartire gli eventi nella cd. Fase 2.
Il promotore dell’evento è l’ing. Rocco Luigi Sassone, Risk Manager e Responsabile della Sicurezza delle principali manifestazioni che hanno accompagnato l’anno di Capitale Europea della Cultura a cui abbiamo chiesto la motivazione dell’iniziativa che ha suscitato l’interesse dell’intero territorio.
“Il patrimonio di competenze ed esperienze maturato nella progettazione e gestione degli eventi mi permette di affermare che la ripartenza delle manifestazioni sul nostro territorio non solo è possibile ma le caratteristiche dei luoghi e la qualità degli operatori della filiera del settore permette di coniugare in ogni location i più adeguati livelli di Sicurezza & Sostenibilità. Il DPCM del 17 maggio 2020 prevede infatti che dal 15 giugno potranno essere organizzati eventi con capienze non superiori a 1.000 persone se all’aperto e a 200 persone se al coperto, caratteristiche quest’ultime che in molti casi l’anno scorso hanno rappresentato un problema per l’inverosimile domanda di capienza contrapposta alla deficitaria offerta di spazi delle strutture esistenti. Oggi il ns. territorio può trarre vantaggio oltre che dall’andamento più che incoraggiante della curva epidemiologica anche dalla progettazione intelligente di eventi coerenti con le caratteristiche delle location nel pieno rispetto delle misure anticontagio. Per fare ciò è necessario farsi trovare pronti all’appuntamento ed evitare improvvisazioni che questa volta non possono essere consentite”.