Il Consiglio comunale si apre alle 9,50 con il presidente Francesco Cannizzaro che ricorda come il 29 maggio sia una giornata particolarmente cara ai potentini e, nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza Covid 19, ringrazio le associazioni e quanti comunque si sono adoperati affinché anche nel 2020 ci siano stati momenti per celebrare il patrono della Città San Gerardo. L’Assemblea passa all’approvazione dei verbali della seduta precedente (art.69 del Regolamento del Consiglio comunale), che ha luogo a maggioranza. La capogruppo di ‘Inisieme per Bianca’ Angela Blasi, presenta un’interrogazione della quale è firmataria insieme ad altri consiglieri inerente alla disciplina riguardante gli spazi esterni di pubblico esercizio (dehor). Nella risposta l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Vigilante che sottolinea come “la Giunta abbia lavorato a cnhe a seguito degli impulsi formualti dalla competente Commissioni. A seguito di un lavoro interdisciplinari ci siamo impegnati per garantire un’incentivazione delle attività commerciali interessate e, muovendoci, prima che giungessero precise indicazioni dal governo nazionale, abbiamo previsto tali forme di scontistica in grado di favorire l’apertura delle strutture di cui trattasi. Per le nuove installazioni abbiamo chiesto solo il rispetto di alcune normative relative alla sicurezza. Per quelle precedenti ci si è mossi ritenendo sufficienti l’autodichiarazione per quanti aderissero alla proposta di promuovere prodotti locali. Il regolamento in via di definizione, ha come finalità quello di rendere ancor più snello ed estremamente concreto il procedimento per la regolamentazione della materia”.
Interrogazione urgente presentata dai consiglieri Marco Falconeri capogruppo del Movimento 5 Stelle e Francesco Giuzio capogruppo di ‘La Basilicata Possibile’ sull’allora ‘Previsto taglio alberi in periodo di riproduzione dell’avifauna per messa in sicurezza area demaniale Comune di Potenza’, in via Fabio Filzi e parte di viale Marconi, “chiediamo che tipo di analisi sono state fatte per decidere l’abbattimento?”. L’assessore all’Ambiente Alessandro Galella, leggendo la relazione redatta degli uffici compententi, Comune, Provincia, Demanio, “composta da diverse note che, che tra le altre informazioni, comprendono anche diverse informazioni relativamente al pericolo costituito da alcune delle piante comprese nell’area oggetto dell’interrogazione e sulla correttezza delle procedure di abbattimento delle piante segnalate”.
Sempre il consigliere Falconeri presenta l’interrogazione successive che si sofferma sulla ‘Tutela del depuratore storico in area Basento dell’ingegner Ippolito’. L’assessore Galella replica ricordando come sia stato contattato “da un ingegnere, Marco Carta, impegnato nello studio e progettazione della ristrutturazione di quello che lo stesso ingegnere ritiene essere il primo depuratore realizzato in Italia. A nome del Comune di Potenza ho chiesto alla Soprintendenza di istituire una tutela di questo bene. L’opera attualmente insiste su un terreno privato, è importante quindi prevedere un vincolo di salvaguardia sull’opera stessa. Si è in attesa dell’autorizzazione del privato per consentire un sopralluogo necessario per decidere quale sia l’approccio migliore per giungere alla tutela del depuratore. E’ importante che si crei un tavolo di concertazione tra il proprietario dell’area e la Soprintendenza”.
Interrogazione presentata dal consigliere Falconeri relativa alla “ciclopedonalità di emergenza e trasporto pubblico locale sostenibile, resa indispensabile e non più rinviabile da quanto imposto dalla pandemia che, tra le altre cose, rende necessario il distanziamento sociale”. Il vicesindaco Vigilante ricorda che “pur non essendo l’assessore alla Mobilità, delega restata in capo al Sindaco ma, con lo stesso Sindaco abbiamo deciso un approccio multidisciplinare al tema. Essendo il coordinatore dei diversi settori, insieme all’associzione ‘Ciclostile’, abbiamo lavorato a una ‘ciclopolitana’ per giungere alla definizione di un progetto che possa essere progressivamente incrementato, andando dalle ciclabili light, alle ciclabili dette ‘impermeabili’. Attraverso il PUMS si potrà giungere a un approccio intermodale che tenga presente tutti i tipi di mobilità. L’assessore alla Viabilità Giuseppe Pernice sta già lavorando per l’individuazione di spazi appositi riservati alla ciclopedonalità in quelle zone sulle quali si sta programmando opere di bitumazione”. Interpellanza urgente presentata da vari consiglieri, presentata dal capogruppo di ‘La Potenza dei cittadini’, Rocco Pergola su una “richiesta di agevolazione COSAP per la categoria Esercenti Ambulanti del Comune di Potenza, che lavorano quotidianamente sul suolo pubblico dell’Amministrazione comunale, in questa fase, a causa dei mancati introiti, ahnno necessità di un segnale che possa dar loro un sostegno, ambulanti che rappresentano un importante settore economico della nostra città”. L’assessore al Bilancio Giuseppe Giuzio, nel ricordare come sulla Cosap la Giunta si sia particolarmente impegnata per individuare soluzioni che possano andare incontro alle esigenze dei diversi settori, ha illustrato come gli uffici siano impegnati, per giungere a una riduzione del canone del 25% e la possibile di un pagamento ratealizzato in quote mensili a far data da giugno 2020”.
Terminata l’ora dedicata alle interrogazioni, si passa alla presentazione di interrogazioni urgenti, la prima, autori diversi consiglieri, viene illustrata dalla consigliera del gruppo ‘Insime per Bianca’, Bianca Andretta, riguardante l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli studenti con disabilità nell’ambito della didattica a distanza, chiedendo “se il servizio è partito o non è partito”.
Interrogazione presentata dalla consigliera Blasi riguardanti le persone che fruiscono il reddito minimo e offrono prestazioni lavorative negli uffici comunali, “per conoscere quali provvedimenti si intendano adottare in merito ad assicurare lo svolgimento di un lavoro rispettando le misure di sicurezza e, come si intende procedere relativamente alle ore di lavoro non effettuate”. L’assessore alle Politiche sociali Fernando Picerno ricorda che l’Amministrazione comunale “si muove secondo norme nazionali e regionali. Non è possibile accedere a un esonero delle prestazioni lavorative constatato come emettiamo pagamenti a fronte di una prestazione lavorativa. Riguardo al recupero delle ore non effettuate, ciò sarà possibile se sarà confermata una proroga della misura del lavoro epr i percettori del ‘reddito minimo’. Rispetto alle modalità si sta immaginando una ristrutturazione dei progetti a loro dedicati che andranno meglio definiti e mirati all’ottenimento di un miglior risultato riguardo ai protagonisti del ‘reddito minimo’ e agli uffici con i relativi dipendenti comunali presso i quali le prestazioni delle persone che percepiscono il ‘reddito minimo’ vengono effettuate.
L’assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Sagarese, nel rispondere alla precedente interrogazione urgente presentata dalla consigliera Andretta, spiega che le ultime rispote richieste sono pervenute entro il 18 maggio, e “dunque tutto quanto sarà possibile fare, soprattutto per la scuola dell’Infanzia che sarà aperta fino a fine giugno”.
Il consigliere Falconeri illustra ancora un’ulteriore interrogazione urgente, con la quale chiede un’interrogazione urgente con la quale chiede “l’ampliamento della pedonalità delle zone sulle quali insistono le attività commerciali e i relativi spazi all’aperto sui quali molti esercenti potrebbero decidere di offrire i propri servizi in ragione dell’applicazione delle misure per la prevenzione della diffusione del Covid-19”.
Il presidente, ritenendo non urgente l’interrogazione, ne rimanda la discussione alla prossima seduta del Consiglio comunale.
La consigliera Blasi presenta un’interrogazione relativamente all’organizzazione dei festeggiamenti attinenti alla festa patronale, “per quanto riguarda la scelta dei figuranti della rappresentazione in forma ridotta che si tiene quest’anno, e la scelta di un’emittente per la trasmissione degli eventi programmati sempre nel 2020”.
L’assessore al Bilancio Giuzio illustra la delibera relativa all’autorizzazione “alla rinegoziazione, per l’anno 2020, dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., per favorire l’utilizzo dei fondi così risparmiati per altre finalità che saranno decise congiuntamente con Consiglio e Giunta. Andremmo a realizzare economia per il triennio 2020-2022 pari a circa 5,8 milioni di euro, che potranno essere impiaegati con modalità che andremo di volta in volta a ridefinire, ma senza obblighi rispetto agli obiettivi che saranno decisi. Lo strumento di rinegoziazione è quindi utile per ridefinire 163 mutui che incidono per circa 32 milioni di euro oltre a quello dei Boc, che portano a una rata annua di circa 12 milioni di euro, per quel che riguarda la rata che il Comune paga annualmente”.
Il consigliere della Basilicata Possibile Valerio Tramutoli, dichiara che i fondi così risparmiati “potrebbero essere utilizzate per il miglioramento del sistema di pubblica illuminazione, la tariffazione a peso rispetto al pagamento della tassa rifiuti, l’attuazione del sisma bonus, il bonus ristrutturazione facciate e altro sono tutti temi sui quali lavorare anche con l’implementazione del personale comunale, che passi attraverso l’indizione di una nuova fase concorsuale. Finire la fase dell’esternalizzazione dei servizi, per l’Acta per esempio. Trasformiamo il momento di crisi che stiamo vivendo in un’opportunità, che viene favorita anche dalle possibilità che ci sono consentite, dalle misure adottate dai diversi livellli istituzionali”.
“Più che di rinegoziazione di tratta di una ristrutturazione del debito che spalma ulteriori 8 milioni di euro fino al 2042, diluendo la rata del debito, ma non produce effetti sul debito complessivo, ma anzi lo aumenta. La città è rimasta sostanzialmente ferma, invece di utilizzare in maniera proattiva quanto l’emergenza ha provocato. Lo smart working produce risparmio – prosegue il consigliere Falconeri nel suo intervento – si puòpuntare sulle enetgie rinnovabili, abbattere i costi energetici sostenuti. Sfruttare la ciclopedonalità con un bikesharing comunale. Il voto del Movimento 5 Stelle sarà negativo, perché non vediamo una programmazione”.
Si apre la fase delle dichiarazioni di voto, il consigliere Tramutoli annuancia il voto contrario, così come quello ribadito dal consigliere Falconeri. La consigliera di Popolo Idea Libertà, Vittoria Rotunno, nel ricordare come “rispetto agli annunci fatti dal governo nazionale, gli aiuti concreti giunti al Comune sono pari praticamente a zero. Bene hanno fatti gli uffici e l’assessore di aderire a questa norma, per porre rimedio a promesse al momento rimaste inevase, consentendo all’Ente di rispettare glil equilibri di bilancio” dichiara il suo voto favorevole. Il capogruppo della Lega Gianmarco Blasi annuncia il voto favorevole del suo gruppo, dichiarando che come utilizzare i risparmi che si andranno a ottenere “è importante ripiegarsi, per definire un percorso di crescita che andrà individuato con attenzione, coinvolgendo tutte le parti”. Il capogruppo di Forza Italia Fabio Dapoto dichiara il voto favorevole del suo gruppo e assicurando “che le promesse fatte saranno mantenute, ma oggi è necessario far fronte alla crisi che stiamo affrontando”. Il capogruppo di ‘Potenza civica Guarente Sindaco’ Massimiliano Di Noia ritorna sul “risparmio complessivo di 5,865 milioni di euro, rinegoziazione che ci permetterà di programmare interventi in futuro, avendo liquidità immediata, cosa che ci consentirà di decidere cosa fare nella progettazione futura”. Il consigliere del gruppo misto Vincenzo Telesca ricorda che “il risparmio ottenuto andrà a rispondere al mancato introito della vendita degli immobili, conteggiata in Bilancio per una somma pari a 7 milioni di euro. Il bilancio di previsione veniva votato il 31 marzo di quest’anno in piena pandemia, dunque le difficoltà erano già note. Una programmazione andava fatta, al momento non c’è, ma l’impostazione dell’assessore, anche per quanto comunicato in Commissione, va alla soluzione degli ammanchi così determinatisi. Voterò contro il provvedimento”.
Il capogruppo del Pd Roberto Falotico annuncia il voto contrario, “sostenendo che la città avrebbe potuto chiudere la fase debitoria in meno tempo, chiedendo ai cittadini di stringere la cinta e non prolungare la durata del debito e l’importo dovuto”. La capogruppo di ‘Lista civica per la Città’ Ilaria Telesca dichiara un voto favorevole ricorda “la situazione imprevedibile nella quale l’emergenza ha precipitato il Comune. Quanto fatto è certamente di grande valore, soprattutto per il futuro della nostra comunità”. Il consigliere di ‘Potenza Città Giardino’, Pierluigi Smaldone parla di “aggravio di spese per il nostro Ente. Non stiamo andando a prendere risorse ulteriori, ma stiamo aggravando il bilancio del Comune, di 8,5 milioni di euro. Anche i risparmi che si realizzeranno nel breve periodo sarebbe importante sapere come si intendono utilizzare. Il nostro voto sarà negativo”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia Michele Napoli dichiara il voto favorevole “rispetto a una scelta obbbligata” ricordando che in “un incontro di ieri di 13 Sindaci con il presidente di Conte sia emerso un clima drammatico per le Amministrazioni locali, tale da far paventare possibili perdite pari a circa 6 miliardi di euro. Di fronte alla difficoltà di tutti, quindi, ben ha fatto l’Amministrazione comunale a rinegoziare i debiti con lo Stato – Cassa Depositi e Prestiti. Apriamo dopo la stagione delle idee per indirizzare al meglio le risorse economico-finanziarie, anche con l’opposizione, ricordando che però il futuro di questa città è stato ipotecato da una continuità amministrativa che ha determinato 2 dissesti in 20 anni a Potenza. Università, ricerca scientifica, scuola, disabilità sono i temi sui quali dovremmo e dovremo confrontarci”. La consigliera Andretta annuncia il voto contrario del gruppo ‘Insieme per Bianca’ afferma che “il Bilancio di previsione di questo Ente è stato approvato il 31 marzo di quest’anno, quando le minori entrate dell’Ente erano più che prevedibili. Non sono le opposizioni a dover avere un’iniziativa, ma se ci viene richiesto siamo ben felici di farlo, così come avviene nelle Commissioni, nella speranza che però poi vengano prese in considerazione in maniera concreta”. La delibera viene approvata a maggioranza così come l’immediata eseguibilità. Il presidente Cannizzaro propone di rinviare la discussione degli argomenti non trattati alla successiva seduta del Consiglio comunale, proposta che viene approvata e la seduta si conclude alle 13,33.
Mag 29