Questo pomeriggio, presso la sede dell’Asp di via della Fisica a Potenza, i calciatori del Potenza Calcio, rientrati in Basilicata per la ripresa del campionato, sono stati sottoposti a tampone.
“Nell’ambito delle operazioni di sorveglianza sanitaria ed in esecuzione delle linee guida della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Federazione medico sportiva, l’Asp ha avviato le operazioni di sottoposizione a tampone naso-faringeo dei calciatori della squadra del Potenza. Tutto quanto in coerenza con le linee di indirizzo regionali e nel solco di un rapporto di proficua collaborazione con la Società del Potenza Calcio”, ha affermato il direttore generale dell’Asp, Lorenzo Bochicchio. “È uno screening dal valore non soltanto diagnostico ma anche epidemiologico – ha aggiunto il direttore – perché ci consente di tenere largo il perimetro di protezione dal rischio di infezione costruito intorno ai nostri cittadini e alle nostre comunità. Al contempo, vuole essere un segnale concreto di attenzione e di vicinanza delle Istituzioni al mondo dello sport e alla rilevanza sociale e sanitaria che ad esso riconosciamo”.
“I giocatori del Potenza Calcio sono stati oggi sottoposti a tampone così come previsto dal dpcm per i lavoratori che rientrano da fuori regione”, ha affermato il consigliere della Regione Basilicata, Gerardo Bellettieri. “Grazie al lavoro della task force regionale e alla disponibilità dell’Azienda sanitaria, il Potenza Calcio è la prima società della Lega Pro i cui tesserati sono stati sottoposti a test – ha aggiunto – Un altro risultato che si aggiunge al brillante lavoro messo in campo dal presidente Bardi e da tutta la task force, che evidenzia il grande lavoro e l’abnegazione che hanno consentito di raggiungere risultati importanti per l’intera comunità”, ha concluso Bellettieri.
“Oggi riparte l’avventura del Potenza. Ci iniziamo a preparare per affrontare la sfida dei play-off”, ha affermato il presidente del club rossoblù, l’onorevole Salvatore Caiata. “La squadra è rientrata, i giocatori sono tutti qui a Potenza, in fila come tante altre persone che rientrano da fuori regione, per sottoporsi al tampone. Ringraziamo l’Asp per la disponibilità – ha aggiunto Caiata – Siamo sempre critici sulle cose che facciamo in Basilicata ma pronti a spendere parole di elogio quand’è il momento. Bene questo è il momento di farlo nei confronti dell’Asp, della sua organizzazione, dell’attività svolta in questo periodo di emergenza e anche per la tempestività con la quale l’Azienda ha garantito ai nostri calciatori rientrati da fuori regione, di sottoporsi a tampone”.
“Il ruolo fondamentale della Medicina dello Sport riguarda soprattutto la prevenzione”, ha dichiarato Michele Sangregorio, dirigente medico della Medicina dello sport dell’Asp. “In questo caso il tampone che i giocatori del Potenza Calcio stanno eseguendo, ha un valore preventivo importantissimo. Del resto – ha aggiunto il dottor Di Nubila – le linee guida della Federazione medico sportiva italiana impongono la somministrazione prima della ripresa degli allenamenti”. “La Medicina dello sport e l’Asp sono vicine a questa iniziativa di massima importanza in questo periodo di emergenza”, ha concluso Sangregorio.