Quest’anno a causa dell’emergenza Coronavirus non saranno organizzati i festeggiamenti in onore della Santa Protettrice della città di Matera, che culminano nel giorno del 2 luglio. Dovrebbe invece rimanere la parte liturgica della festa, che sarà eventualmente realizzata nel rispetto delle disposizioni di legge.
L’associazione MUV Matera, che negli anni passati ha dedicato alla festa materana, un calendario e varie mostre, propone un modo alternativo per il 2020 di festeggiare l’attesa ricorrenza.
Per non far passare in modo del tutto silente o quasi la fragorosa festa che da secoli ricorre in modo atteso, per molti materani immancabile momento di rituale ripetizione ciclica, si potrebbe pensare ad un 2 luglio dedicato alle radici della festa, per riscoprire le origini secolari del giorno più lungo dei materani, con una proiezione video che mostri l’evoluzione dei Carri della Bruna dai primi del ‘900 fino ai tempi più moderni, in collaborazione con emittenti locali, anche i video più salienti della festa e con una narrazione sugli aneddoti e racconti materani attraverso i ricordi di materani veraci e testimonianze di anziani.
I contenuti multimediali, potrebbero essere diffusi in piazza attraverso un suggestivo videomapping (videoproiezione) sul Palazzo dell’Annunziata, con la presenza del Gran Concerto Bandistico, mantenendo le distanze tra i musicisti muniti di mascherina, come nel modello del concerto per la Festa della Repubblica svoltosi a Roma.
Il tutto in una piazza centrale, accessibile in via preferenziale a chi non ha mai avuto la possibilità di godersi la festa: i disabili, di qualsiasi età, bambini e anziani con problemi di deambulazione e i propri accompagnatori, posizionati su carrozzine o sedute distanti e preposizionate oltre che preassegnate, con adeguate vie di fuga e con tutti gli accorgimenti necessari per il distanziamento sociale.
Il palinsesto della giornata potrà essere occupato anche dalla solenne messa in diretta streaming e da una tombolata del materano per i più piccoli.
Il resto della cittadinanza potrà comunque accedere ai contenuti di questa Bruna 2020 alternativa, attraverso TV e Canali social.
Se il carro fosse pronto, potrebbe sfilare tra le vie della città in compagnia di una rappresentanza di Cavalieri e angeli del Carro, raggiungendo magari per quest’anno, le periferie, e offrire a tutti di poterlo vedere, attraverso balconi e finestre.
La Bruna 2020 potrebbe avere una visibilità e risonanza, in questo modo anche nazionale.
Non sappiamo se i tempi lo permettono, ma nel caso il MUV Matera mette a disposizione gratuitamente il proprio archivio di foto dei carri d’epoca, le narrazioni e i contenuti, oltre che la disponibilità dei propri soci e del direttivo in forma come sempre volontaria. La presente costituisce invito a emittenti locali, media partner, Comitato della Festa e amministrazione nel fare rete e prendere in considerazione questa proposta.
Il Covid19, nella pausa che ci ha imposto, potrebbe offrirci quest’anno la possibilità di riflettere meglio sulle origini di una festa che ormai fa parte di quel corredo genetico di molti materani, su ciò che ha significato nel corso degli ultimi decenni del ‘900. Nell’attesa e speranza che si possa riprendere a festeggiarla a pieno per il 2021, e dare senso e fiducia all’auspicio: a moggh’ a moggh all’ann c’ ven”.