Coronavirus, Sangerardi: “Regione Puglia istituisce le lettere di credito per 80 milioni di euro”. Di seguito la nota integrale.
La Giunta regionale, stante l’emergenza sanitaria prodotta dal Covid 19, approva l’utilizzo di strumento di pagamento di valenza internazionale.
Per gestire le attività di contenimento e contrasto alla diffusione del Coronavirus inerenti l’organizzazione del servizio sanitario della Puglia,occorre rifornirsi di attrezzature e dispositivi(ventilatori polmonari,tute protettive, mascherine,eccetera).
Beni che,allo stato,risultano sostanzialmente non reperibili sul mercato italico. Pertanto si rende necessario acquistarli sul mercato europeo e internazionale tramite le relative prassi finanziarie.
In particolare,ci si avvale delle cosiddette “ lettere di credito” comportanti l’obbligo irrevocabile della banca a pagare contro presentazione da parte dei beneficiari di relativi documenti.
Presidente e assessori regionali quindi operano attraverso il Tesoriere, ovvero Intesa San Paolo spa mandataria del raggruppamento temporaneo d’impresa a seguito di fusione per incorporazione di Banco Napoli spa,tanto nella modalità di credito documentario irrevocabile by swift message tanto nella forma di credito garantito con stand-by letter of credit.
Il Tesoriere regionale ha dato il via libera a tale forma di pagamento fino al termine della situazione eccezionale,in atto, e comunque non oltre il 31 dicembre 2020.Senza alcun addebito di interessi in quanto non sono configurabili quali anticipazioni per deficienze di cassa della Regione.
In base alle rilevazioni svolte dall’Unità di crisi l’importo massimo delle lettere di credito che Regione Puglia può richiedere alla Tesoreria,anno 2020,è pari a 80 milioni di euro, da decurtare dal tetto del 10% dell’ammontare delle entrate di competenza di natura contributiva,tributaria e perequativa.
I pagamenti che il Tesoriere andrà a praticare con emissione di Lettere di credito dovranno essere regolarizzati con mandati disposti dalla Sezione Protezione civile–responsabile degli approvvigionamenti per la gestione Covid 19–a valere sui pertinenti capitoli di Bilancio previsione 2020 inclusa la regolarizzazione delle eventuali spese di commissione.