Il Presidente della Confesercenti Basilicata, Giorgio Lamorgese ha inviato una lettera aperta al governatore lucano Vito Bardi per contestare i contenuti dell’ultima ordinanza relativa agli ingressi in Basilicata con l’entrata in vigore della fase 3. Di seguito la nota integrale
Apprendiamo dal sito della Regione Basilicata il contenuto dell’Ordinanza di cui all’oggetto che, a differenza nell’ordinanza n°25 del 1 giugno 2020, impone alle persone provenienti da regioni diverse di comunicare la propria presenza in Basilicata, fatta eccezione per gli ingressi dovuti a motivi di lavoro, salute ecc.
La predetta Ordinanza genera confusione rispetto al contenuto della precedente perchè, a distanza di soli 3 giorni, prevede nuovamente la segnalazione di quanti, nel frattempo, hanno deciso di venire a trascorrere qualche ora/giorno in Basilicata con danno totale per le attività turistiche che a partire dal 3 giugno scorso si erano organizzate per ricevere clienti anche da fuori regione
Abbiamo l’impressione che la Regione Basilicata affronti tale problematica con sufficiente pressapochismo, ignorando le ricadute che detti provvedimenti hanno sul comparto produttivo locale.
Pertanto Le chiediamo chiarezza necessaria che permetta alle succitate imprese di continuare a lavorare cosi come era stato previsto nell’Ordinanza n°25 dello scorso 1 giugno, il cui contenuto, tra l’altro, era stato ampiamente annunciato dal Governo nazionale alcuni giorni prima
L’avevo detto fin da ieri , con la pubblicazione dell’ordinanza, che si trattava di una sciocchezza. Questo desiderio di protagonismo da parte delle ns. istituzioni, portano a simili storture. Mi spiace caro Bardi, finora avevate fatto tutto molto bene ed i risultati si erano e si vedono. Per cui La invitiamo a correre immediatamente ai ripari, perché con i contagi ormai a zero i turisti erano invogliati a visitare la Basilicata, ma con la sua ordinanza, senza alcun nesso logico, li riallontana.
domande:
il turista, prima di intraprendere un viaggio di piacere, deve consultare tutte le ordinanze emesse dai governatori delle regioni che vuole vistitare?
Il gestore di attività ricettiva o somministrazione, prima di accogliere il turista deve chiedere se ha fatto l’autodenuncia o può essere coresponsabile?
Il turista, per le poche ore che deve trascorrere nei luoghi da visitare, deve vivere nell’incubo di essere chiamato dalle autorità per effettuare il tampone e con il rischio ri recarsi nel luogo indicato e fare la fila e perdere una intera mattinata in ambulatorio.
Turisti, vi consiglio di rimanere nelle vostre regioni perchè rischiereste di essere bloccati ad Eboli