I Segretari Regionali di Fp Cgil (Scarano) Cisl Fp {Sarli) Uil Fpl (Guglielmi) UGL {De Rosa) FIALS (Costanzo) FSl (Mecca) hanno inviato una lettera aperta a Prefetto di Potenza, assessore regoinale alla Salute, direzione Asp e presidenza di Universo Salute per chiedere la convovazione di un tavolo di confronto con Universo Salute con l’obiettivo di risolvere una vertenza che mette a rischio numerosi posti di lavoro. Di seguito la nota integrale.
” La vertenza Universo Salute, ex DON UVA, si inasprisce e la mobilitazione dei lavoratori sarà immediata e permanente”
La vertenza che investe la struttura di riabilitazione ex DON UVA di Potenza si sta inasprendo e si aggrava enormemente poiché cresce il numero dei lavoratori a rischio di sospensione dal servizio, come comunicato dalla Presidenza di Universo Salute.
E’ giunta, pertanto, l’ora della mobilitazione e della necessità di fare la massima chiarezza su una vertenza che se non ricomposta si ripercuoterà sulla condizione dei lavoratori e dei pazienti.
Da quanto apprendiamo, mentre il tavolo di confronto tra Universo Salute, Regione e ASP ,come richiesto da S.E il Prefetto, è ancora aperto per ricercare la soluzione alla vertenza , la Presidenza della struttura riabilitativa ex Don Uva ha preannunciato che sospenderà dal servizio altri lavoratori, in aggiunta ai 28 già in FIS, in conseguenza della riclassificazione da parte dell’ASP dei pazienti ortofrenici per i quali viene indicato un setting assistenziale diverso da quello di cui realmente avrebbero bisogno in quanto affetti da pluripatologie acclarate e riconosciute.
Nel sollecitare ASP e Assessorato alla Salute affinchè riaprano con immediatezza un tavolo di confronto con Universo Salute, chiediamo nuovamente l’intervento del Prefetto di Potenza per la risoluzione di una vicenda che mette in discussione decine di posti di lavoro nonché gli effettivi bisogni assistenziali di pazienti molto fragili e che non hanno alcun sostegno dalle famiglie, ragione per cui non possono compartecipare alle spese di assistenza come richiede invece l’ASP.
Confermiamo pertanto lo stato di agitazione di tutte le lavoratrici e i lavoratori preannunciando nei prossimi giorni ulteriori forme di protesta richiamando a responsabilità tutti, Universo Salute, Regione e ASP.
La mobilitazione e le proteste continueranno fino a quando non sarà data certezza al futuro dei lavoratori e dei pazienti del Centro di Riabilitazione ex Don Uva di Potenza.