Il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano ha incontrato Giovanni Matarazzo, Presidente Confindustria Turismo Basilicata, presso uno dei paradisi per vacanze Akiris di Nova Siri (Matera). Si è discusso del momento buio in Basilicata dove, causa Covid-19, il turismo è in ginocchio.
“L’Ugl Matera ha affrontato con il Presidente Matarazzo, nonché noto imprenditore di Oliver Club Metaponto srl, il più grande gruppo turistico che opera in Basilicata, titolare delle strutture per vacanze Akiris, Alessidamo Club e Danaide Resort, la grave crisi che per effetto Covid-19 il turismo è il settore che ha mostrato per il metapontino la maggior perdita di produttività essendone un potente motore di crescita economia per il territorio, con ricadute importanti anche in termini occupazionali. Le imprese del comparto – ha aggiunto Giordano – grazie ad imprenditori coraggiosi hanno saputo rispondere in maniera adeguata ai tanti attacchi arrivati, soprattutto alle valanghe di disdette che sono inaspettatamente giunte. Il turismo metapontino, ha tenuto il colpo, scommettendo con Matarazzo in prima linea, che non tutto era perduto se pur in un momento di grande incertezza dovuta ai continui DPCM che venivano emanati. La grinta di professionisti del settore – prosegue il sindacalista – con Matarazzo si sono dimostrati all’altezza di una sfida che richiede standard qualitativi sempre più elevati. Ora bisogna lavorare per consolidare quanto creato in questi anni e recuperare il tempo danneggiato dalla pandemia. Un intendimento dell’Ugl che il Presidente Matarazzo ha fatto proprio nelle dichiarazioni da me seguite dove ora necessita lavorare insieme, in continuità con l’obiettivo condiviso di fare della Basilicata una regione di destinazione turistica, estendendo quelle che erano le ricadute della Capitale europea della Cultura a tutto il territorio. Non possiamo che far nostro il grido d’allarme degli operatori materani – aggiunge Giordano: Matarazzo, dati alla mano, ha fatto notare all’Ugl la denuncia su quanto si sta verificando in Basilicata con operatori turistici in ginocchio, con stagioni ormai cancellate e, cosa ancora più grave, con nessuna prospettiva in attesa che dal Governo giungano sostegni economici certi e immediati. Ad oggi – ha precisato Matarazzo – nessuna presenza turistica; fatturato azzerato; prenotazioni annullate fino a giugno e per luglio sono in atto diversi annullamenti; stagione compromessa; imprese in ginocchio e lavoratori in Cig o licenziati e con poche prospettive di ripresa. Per le città d’arte regionali (Matera, Venosa, ecc.) per gli agriturismi e per i B&B l’alta stagione (mesi di aprile e maggio) come è stato evidente è completamente saltata. Le imprese – ha proseguito – lamentano continue difficoltà sulla fase 2 (dopo l’uscita dal lockdown) poiché non sono state ancora programmate dalla Regione, né tantomeno dal Governo centrale, le nuove strategie di promozione e rilancio delle destinazioni turistiche. Le imprese, inoltre, sono preoccupate per la necessità di implementare le nuove misure (previste nelle Linee Guida dell’OMS per le attività ricettive) per garantire il distanziamento sociale e la sicurezza dei lavoratori, con grande impegno di risorse intellettuali per ripensare e riprogrammare una nuova organizzazione del lavoro e dei fattori produttivi che richiederanno, altresì, un notevole dispendio di risorse economiche. Confindustria Basilicata, ha sottoposto incessantemente all’attenzione della Giunta Regionale l’adozione di diverse misure: l’Istituzione di un Fondo di solidarietà; un Contributo a Fondo Perduto; l’erogazione di un contributo ai turisti che sceglieranno di trascorrere le proprie vacanze in Basilicata; da parte dell’APT, una nuova strategia di marketing territoriale, un vero e proprio piano di battaglia, compreso il messaggio di ‘Regione sicura’; Burocrazia zero: semplificazione di tutte le procedure di accesso alla CIG ed agli ammortizzatori sociali, prevedere anche l’estensione dell’indennità di disoccupazione per i lavoratori stagionali non ancora assunti; snellimento delle procedure per i rinnovi delle Concessioni Demaniali delle aree marittime, in favore degli stabilimenti balneari e di tutte le altre attività turistico-ricettive; sensibilizzare le Prefetture ad autorizzare, in deroga alle limitazioni previste dall’ultimo Decreto Legge, per l’inizio della prossima stagione, la ripresa delle attività di tutte le imprese della filiera turistica, per l’avvio dell’imminente stagione estiva”. Qui le proposte di Matarazzo a nome degli operatori turistici della Basilicata, proposte condivise anche dall’Ugl Matera sperando vengano fatte proprio sia dal Governo centrale che da quello regionale per sostenere un settore che proprio negli ultimi anni, anche grazie a Matera Capitale della Cultura 2019, aveva avuto il significativo ed importante rilancio.
“Il turismo è di gran lunga il settore più colpito dagli effetti della pandemia, la stagione estiva è alle porte e si prevede una catastrofe occupazionale”. Lo ha ancora sottolineato Giordano in merito all’esposizione di Matarazzo sulle misure necessarie per rilanciare il settore del turismo lucano. “In questo momento – prosegue l’esponente Ugl – le attività sono ferme e i lavoratori sono in attesa di risposte. Stiamo parlando di un comparto che da solo vale nella Regione circa 2.000 esercizi, circa 42.000 di cui 22.000 nel Metapontino, Presenze circa 2.800.000 (dati APT) a cui vanno aggiunti altri 350/400 mila in esercizi non ancora classificati. Nel Metapontino sono state registrate oltre il 50% delle presenze totali pari a circa 1.500.000 pernottamenti, oltre alle presenze nelle seconde case non rilevate; Fatturato circa 300/320 milioni di cui almeno 180/200 milioni nel Metapontino; Addetti diretti circa 3.800 unità a cui vanno aggiunti almeno altre 2.000 unità nell’indotto. Finora per l’Ugl Matera le misure adottate dal Governo appaiono vaghe, poco trasparenti e non all’altezza della situazione drammatica che stiamo attraversando. A tal fine, è necessario avviare un ‘piano Marshall’ straordinario di investimenti a sostegno di un asset fondamentale per l’economia lucana, somministrando maggiore liquidità alle imprese e ai lavoratori che hanno perso il lavoro. Come o.s. ci impegneremo per garantire servizi e assistenza alle realtà più piccole che possono trovare nel fare rete un potente fattore di sviluppo, non solo dimensionale ma soprattutto qualitativo. Fino a qualche anno fa la Basilicata era sconosciuta ai più. La notorietà finalmente conquistata in questi anni, ci consente oggi di avere le condizioni per spingere ancora di più sull’acceleratore della crescita. Dobbiamo stare insieme tra sindacato e azienda – ha concluso Giordano – dove l’Ugl è consapevole che essere imprenditori di questo settore sul nostro territorio è indubbiamente più difficile che altrove. Nel ringraziare il Presidente Matarazzo – l’Ugl lancia un monito: tutto il sindacato sia unito, propositivo, in una sfida turistica complessa che può essere raccolta solo lavorando con caparbietà, impegno e dedizione. Stando insieme e facendo rete avremo sicuramente una marcia in più a favore del mondo produttivo e occupazionale”.