Il testo poetico, dal titolo “Sognando che fosse l’alba” del poeta di origini materane Roberto Berloco è stato ammesso alle selezioni finali del Trofeo della Cultura “Medusa Aurea” – 43° Edizione, per la sezione Poesia inedita.
La premiazione è prevista a Roma, presso l’ Aula Magna dell’Università Valdese, l’ 11 ottobre 2020
Di seguito il testo della poesia
Sognando che fosse l’alba
Guardai,
verso il sole al tramonto,
sognando che fosse l’alba,
e mi chiesi
cos’ancor vive
d’un fuoco di patria,
ormai spento da millenni,
ma che, un tempo,
infiammò secoli d’umano agire
finchè, sotto l’infuriare
dell’audace ferro barbaro,
mai pago di terre e tesori,
decadde
la stirpe di Romolo
e tornò buio a far scure
l’Appia e l’Aurelia.
Pendendo così,
da uniche rimembranze
di glorie senza più altra luce,
che quella della storia,
salmodiata
dagli aedi d’un oggi,
figlio appena d’una Italia mai nata
o, soltanto,d’un arcano fato,
tentai
la tentazione
a centrarmi nell’iride,
e a far anima alle membra mie,
come
se non volessi
perso per sempre,
tutto quanto perso era
d’antichi squilli di corni,
prima di battaglie che furia
dettero al passo di vittoria
dei figli della Lupa,
o a quello
di chi tanto scrisse,
solo per frenar l’oblio d’un passato,
ch’ancorsi vuol unico presente.