I Carabinieri della Stazione di Marsico Nuovo hanno arrestato in flagranza di reato un 34enne, di origini romene, responsabile di maltrattamenti contro familiari o conviventi.
Nel dettaglio, i militari, nell’ambito di servizi serali di controllo del territorio, allertati da una segnalazione telefonica pervenuta al Numero Unico di Emergenza 112 dell’Arma, intorno alle 23.00, hanno raggiunto il domicilio dell’uomo, accertando nell’immediatezza il danneggiamento dei mobili della cucina e sorprendendolo nel mentre colpiva con dei calci la porta chiusa del corridoio dell’abitazione nell’intento di aprirla per poter raggiungere la moglie 31enne, connazionale, che, unitamente alla loro figlia minore, si era rifugiata nel giardino retrostante, per sfuggire alle ire e ai maltrattamenti del marito il quale, poco prima, l’aveva strattonata e percossa violentemente.
L’intervento dei Carabinieri è stato provvidenziale e risolutivo, determinando l’interruzione dell’azione delittuosa e violenta dell’aggressore, originata da futili motivi, così da evitare che la stessa portasse a conseguenze ulteriori e più gravi.
Tanto che, difatti, la giovane non ha riportato lesioni.
Il soggetto, all’esito degli accertamenti, che hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti, è stato arrestato.
Ennesimo dramma familiare, quello appena descritto, in cui, ancora una volta, l’operato dei Carabinieri è stato tempestivo ed efficace.
A tal proposito si rinnova quanto suggerito nel tempo, con riferimento a quest’ultimo caso, vale a dire, in situazioni analoghe, informare repentinamente i Carabinieri, utilizzando il NUE 112 di pronto intervento, od anche rivolgendosi direttamente ai numerosi presidi territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, distribuiti capillarmente nei 100 comuni del potentino, così da consentire di predisporre rapide risposte in momenti così delicati.
Ricordando, anche, che, in siffatte occasioni, come pure stabilito dalle modifiche normative che hanno interessato lo specifico settore, generalmente racchiuse nel termine “Codice Rosso”, i Carabinieri, in accordo con l’Autorità Giudiziaria, potrebbero adottare celermente specifiche ulteriori misure a protezione e sostegno delle vittime di tali condotte delittuose.