Il Sindacato SFIDA (Sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità) di Matera con una nota inviata al Comune di Matera reputa inconcepibile quanto successo in questi giorni a discapito delle categorie più svantaggiate. Infatti, eliminare quattro parcheggi destinati ai disabili non fa certo bene ad una città dove gli stessi devono già combattere con le infinite barriere architettoniche come strade dissestate, marciapiedi non utilizzabili, rampe inesistenti, strutture irraggiungibili, ascensori mai entrati in funzione ed addirittura il Rione SASSI per il quale siamo candidati a Capitale Europea della Cultura, totalmente inaccessibile a chi presenta deficit motori.
SFIDA invita questa Amministrazione a far sì che vengano subito riattivati i quattro parcheggi destinati ai disabili e contestualmente, lo invita a redigere il nuovo bando per concorrere alla gestione dei parcheggi pubblici a pagamento, tenendo in considerazione (per la prima volta in questo Comune), del disagio dei soggetti diversamente abili ai quali, ne il Comune, ne la ditta aggiudicatrice d’appalto riconosce il “diritto” di poter utilizzare in modalità gratuita, come avviene nel resto d’Europa, anche gli stalli soggetti a tariffa oraria che, pur restando non idonei alle esigenze dei disabili, aiutano gli stessi a potersi avvicinare con il proprio mezzo (ausilio indispensabile per garantire quel minimo di autonomia) al luogo da raggiungere.
Il Sindacato SFIDA invita l’Amministrazione Comunale, sia a prevedere che la ditta aggiudicatrice d’appalto vigili sugli stalli delineati dalle strisce gialle destinati ai disabili in modo da combattere l’abusivismo, sia a rivalutare e garantire in concorso alla Azienda Sanitaria, il rilascio del contrassegno parcheggio invalidi solo a chi presenta deambulazione sensibilmente ridotta ed a quei casi invalidanti che presentano deficit di deambulazione non direttamente correlati all’apparato locomotore.
Il Sindacato SFIDA, fiducioso che questa Amministrazione voglia sposare i suoi progetti, i quali mirano a rendere Matera e la sua Provincia un esempio di luogo a misura del disabile in Italia ed in Europa, invita la stessa ad iniziare una proficua collaborazione così da realizzare in maniera positiva progetti comuni.
Si toglie ai diversamente abili per aumentare il numero di parcheggi rosa. Così i conti tornano e tutti i ns amministratori vissero felici e contenti.