Il Consigliere Comunale Marco Falconeri del Movimento 5 Stelle ha depositato una mozione da discutere in Consiglio Comunale per i reddito di cittadinanza energetico.
Per minimizzare i fenomeni negativi generati dall’uso delle fonti fossili e rinnovabili da combustione occorre, in primo luogo, ridurre al minimo i consumi di energia in tutti i settori e produrre energia da fonti rinnovabili.
Il Comune di Potenza deve puntare a dotarsi di un sistema di produzione di energia e dare al contempo l’opportunità ai cittadini meno abbienti di abbattere i costi della bolletta.
I risvolti non sono solo economici ma anche ambientali.
La Direttiva 2009/28/CE stabilisce infatti il 20% di produzione di energia da fonti rinnovabili sul consumo complessivo di energia ed il 20% di riduzione delle emissioni di gas climalteranti.
Pertanto con la mozione presentata si propone un progetto per il finanziamento di installazioni di pannelli fotovoltaici tramite un fondo rotativo, assicurando una sorta di “reddito energetico di cittadinanza” ad un numero crescente di residenti titolari delle utenze cittadine beneficiarie in base all’ISEE.
Il Progetto prevede:
1) la messa a disposizione tramite apposito Fondo – in regime di comodato – d’impianti fotovoltaici che verranno installati sui tetti delle case singole e dei condomini (a servizio delle singole unità abitative o dei condomini) dei titolari di utenze residenziali domestiche o condominiali selezionati con apposito bando comunale.
2) Le risorse generate attraverso il convenzionamento con il GSE andranno a rialimentare il Fondo;
3) Gli utenti avranno diritto all’autoconsumo gratuito dell’energia elettrica prodotta e non immessa in rete;
In questo modo progressivamente la città potrà ampliare il suo parco solare andando ad abbattere le emissioni di CO2 e aiutando le famiglie a basso reddito ad abbattere i costi della bolletta elettrica.