Il Consiglio comunale si apre alle ore 9,35 con il presidente Francesco Cannizzaro che pone in votazione l’approvazione dei verbali della seduta precedente (art.69 del Regolamento del Consiglio comunale), che ha luogo a maggioranza. Si passa alle interrogazioni. La prima è quella presentata dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, Marco Falconeri: Pedonalizzazione in favore degli esercenti per installazione dehors, arredi mobili per attività somministrazione all’aperto cibi e bevande ed altre attività in emergenza Covid 19. Nella risposta il vicesindaco Antonio Vigilante ricorda che, “essendo un tema interdisciplinare, e ritenendolo di grande importanza, come Giunta ci siamo attivati ancor prima delle misure indicate dal governo nazionale. L’esigenza di pedonalizzare, anche a seguito di colloqui intercorsi con gli esercenti, va contemperata con quella di mobilità dei clienti, e le soluzioni per individuare le migliori risposte, sono state vagliate e stanno trovando puntuale programmazione nei progetti che, insieme ai diversi assessorati, stiamo definendo”. Sull’interpellanza presentata dal consigliere del gruppo Idea Antonio Di Giuseppe ed altri sulla manutenzione del manto stradale e della segnaletica “specchi stradali” rifacimento marciapiedi, installazione rallentatori Stradali in Contrada Rossellino, lo stesso consigliere annuncia di aver ricevuto risposta scritta, risposta rispetto alla quale si dichiara soddisfatto.
Interrogazione urgente presentata dalla consigliera Angela Blasi capogruppo di ‘Insieme per Bianca’ ed altri ai sensi dell’art. 28/30 del vigente regolamento del Consiglio Comunale in merito all’organizzazione dei festeggiamenti in onore di San Gerardo, Patrono di Potenza. L’assessore alla Cultura Stefania D’Ottavio precisa che le riprese “realizzate con l’emittente Raiuno, per la trasmissione ‘Linea Verde’, sono state effettuate la mattina del 25 maggio 2020. Il 21 maggio 2020, nel pomeriggio, ho avuto modo di illustrare nella competente Commissione permanente alla quale hanno partecipato anche 7 dei 25 consiglieri interroganti. I figuranti sono stati individuati secondo le indicazioni fornite dalle associazioni che partecipano da anni all’organizzazione della Parata dei Turchi. Probabilmente dunque l’interrogazione è sorta a seguito di una confusione creatasi. Anche riguardo alla decisione di attribuire le riprese dell’evento all’emittente di Trm, comunicata sempre in Commissione 4 giorni prima che avvenisse l’evento cui ci si riferisce, scelta, dopo il consulto degli uffici comunali, per garantire la massima diffusione possibile a livello locale, come confermato dai dati auditel”.
Interrogazione urgente successiva presentata dal Capogruppo di ‘Potenza Città Giardino’, Pierluigi Smaldone e altri relativa a “Iter procedurale seguito per la concessione dell’autorizzazione allo svolgimento di una manifestazione in piazza Matteotti”. Il vicesindaco Vigilante nella risposta chiarisce “rispetto alle modalità di occupazione del suolo pubblico, che presuppone ai sensi dell’articolo 1 del Regolamento Cosap, apposizione quindi di un oggetto che sottrae spazio alla comunità. Lo svolgimento della manifestazione, che ha visto la partecipazione di diversi cittadini, quindi l’occupazione di suolo pubblico non era ascrivibile all’organizzazione di un evento che per soli 15 minuti ha disteso un drappo tricolore, che non ha, com’è facile immaginare, non ha carattere di ‘stabilità’, “occupazione in forma stabile”, così come indicato dall’articolo 1 del citato Regolamento. Ci muoviamo nella massima serenità di aver fatto sempre e come sempre tutto nella piena regolarità”.
Il consigliere del gruppo Misto Vincenzo Telesca, anche a nome di altri consiglieri, presenta un’interrogazione urgente per chiedere il rinvio della scadenza del pagamento dell’acconto IMU e TASI, prevista per il prossimo 16 giugno. Il vicesindaco Vigilante evidenzia che “il provvedimento proposto richiede un approfondimento complesso che l’assessore al Bilancio Giuseppe Giuzio provvederà a fare nei prossimi giorni”. La consigliera del gruppo misto Angela Fuggetta presenta un’altra interrogazione urgente attraverso “firmata anche da tutti i consiglieri di opposizione, con la quale si chiede di conoscere se il Comune di Potenza ha chiesto alla Regione di attivare un percorso per sostenere famiglie e strutture che si occupano dell’infanzia, nella fascia di età 0-10. L’assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Sagarese sostiene “che il Comune di Potenza ha manifestato alla Regione la propria disponibilità a realizzare attività per le fasce d’età indicate, con centri estivi e apposite strutture. Per consentire ciò sarà licenziato un apposito avviso pubblico che rimarrà aperto tutta l’estate, che individuerà spazi che saranno messi a disposizione e i criteri di attribuzione dei fondi relativamente al sostegno a famiglie, bambini con disabilità”.
Mozione urgente presentata da undici consiglieri su “Interventi urgenti in materia di politiche sociali, migranti e diritto allo studio” presentata dal consigliere Smaldone. “Criteri di buon senso e solidarietà sociale sono quelli ai quali ci siamo ispirati. La Caritas ci dice che il 65% di chi aveva contatti con l’istituzione chiedeva aiuti alimentari, oggi il 100%. Un disagio sociale, quindi, che somma alle difficoltà storiche quelle di quanti sono stati precipitati in questa situazione a causa della crisi che stiamo vivendo. Il Comune deve fare tanto su questa situazione e, in quanto capoluogo di regione e capofila di un ambito di zona, non deve fermrsi a interventi spot, ma creare un piano emergenziale organico, che guardi alla dignità della persona. 20 associazioni, tre sindacati, un gran parte della città, della regione che ci chiede di approvare questa mozione”. Il consigliere Valerio Tramutoli del gruppo ‘La Basilicata possibile’ sottolinea “l’importanza di questa iniziativa. Da un lato abbiamo un’emergenza e dall’altro una situazione emergenziale, sulla quale la nuova emergenza si somma. Cogliamo questa occasione per stabilire un metodo, quello di costruire insieme a tutte le componenti interessati, una convergenza su un piano sociale di zona, che veda il coinvolgimento dei principali attori sul territorio”. Il capogruppo di ‘La Potenza dei cittadini’, Rocco Pergola aggiunge “che la mozione nasce dall’esigenza di impegnare il Consiglio comunale per individuare concretamente il sostegno che ci viene richiesto quotidianamente dalle associazioni che hanno sposato la mozione e le richieste che hanno generato raccolte di firme che si stanno realizzando. L’Amministrazione è chiamata a dare un segnale di vicinanza alle associazioni e ai cittadini in questa ‘fase 2’, e ragionare su quale potrà essere l’impatto sul sistema economico, commerciale e sul singolo cittadino che si riverbererà nei prossimi mesi. Vanno individuate risorse e misure specifiche per aiutare nella ripartenza tutti i potentini”.
Il capogruppo di Forza Italia Fabio Dapoto ricorda “quanto si è fatto durante il periodo emergenziale da parte di uffici distretto d’inclusione, il telecontrollo contro le truffe per gli anziani, ‘Potenza solidale’ per dare cibo e sostegno a quanti erano nel bisogno, rapporti stretti con Caritas alla quale è stata destinata una somma di 300.000 euro, erogati 1.340 buoni spesa, uffici pronti a rispondere in maniera continua all’utenza che avanzava richieste chiamando il Comune, grazie al lavoro congiunto di assessorati e anche consiglieri che hanno messo a disposizione il loro tempo. E’ giusto che la minoranza solleciti l’attività dell’Amministrazione, è altrettanto giusto che si tenga presente l’enorme mole di lavoro svolto”. La capogruppo di ‘Idea – Popolo – Libertà’ Vittoria Rotunno sostiene che “qualsiasi azione volta a sostenere la cittadinanza deve essere accolta con interesse. Lotta all’usura, favorire la didattica a distanza, sostenere le persone in difficoltà, con disabilità, migranti, anziani, non può non trovare il nostro sostegno, e le attività realizzate in questo periodo dall’Amministrazione vanno in questa direzione. La tutela dei cittadini più fragili sta molto a cuore al nostro gruppo e impegnare Sindaco e Amministrazione tutta su questi temi ci sembra una scelta condivisibile. Fare del Comune la forza propulsiva affinché questi obiettivi vengano raggiunti”. Il capogruppo del Pd Roberto Falotico spiega che “la mozione recupera un’ansia che giorno per giorno viene incrementata, aggiungendo preoccupazione a fasce già vessate dalla quotidianità. La mozione è quindi un impegno per la Giunta comunale e gli altri livelli Istituzionali, per proseguire nel buon lavoro fatto, ma mettendo in campo tante buone pratiche che anche a livello regionale si possano sbloccare. Tutto ciò che è superfluo potrà attendere, ma la dignità dei cittadini necessita di essere difesa immediatamente”. Il consigliere Giuliano Velluzzi del gruppo ‘Potenza civica Guarente Sindaco’ ricorda “che nei mesi di pandemia l’Amministrazione non si è sottratta mostrando la massima attenzione alle fasce deboli della nostra comunità. Dunque iniziative del genere non devono avere alcuna connotazione politica, quindi il nostro gruppo si pronuncerà sfavorevolmente alla mozione”. La consigliera Fuggetta sostiene “che la mozione non ha colore politico, ma va incontro a delle fasce che sono rimaste indietro, affinché nessuno resti escluso”. Il capogruppo della Lega Gianmarco Blasi ricordando che “la proposta ha un chiaro indirizzo politico” con una presentazione “molto autoreferenziale. Non partecipiamo alla messa laica di una cerimonia comunista. Abbiamo molto a cuore la sorte dei dei nostri cittadini più deboli. Cittadini che vivevano e vivono difficoltà determinate da politiche sociali che negli anni sono stati decise da amministrazioni di sinistra. Noi non cascheremo in nessuna delle vostre trappole politiche”. Il consigliere Falconeri ribadisce “lo stato emergenziale forse dovrebbe insegnarci a costruire una rete stabile che possa sostenere, sempre, chi vive in difficoltà”. La consigliera Blasi ritiene “importante la mozione che vuole portare avanti quella collaborazione che indica l’Amministrazione per andare avanti nella lotta al Covid-19. Uno stimolo nel cercare di risolvere problematiche che esistevano già in precedenza. I più deboli pagano a maggior ragione l’esplosione del disagio sociale e, nel ringraziare quanti hanno lavorato fino a oggi per affrontare l’emergenza, uffici comunali inclusi”. La capogruppo di ‘Lista civica per la città’ Ilaria Telesca sostiene che “il Comune di Potenza ha una qualità virtuosa che può essere individuata nei Servizi sociali, che lavorano con passione e abnegazione. Considero questa mozione speciosa, l’Amministrazione lavora ogni giorno per favorire le categorie di persone in sofferenza. Nonostante si propone il contrario nella mozione, la stessa non indica impegni che non risultino già assunti e concretizzati. La politica sociale è basata sull’inclusione e sulla condivisione ed è quella che sta ponendo in essere il Comune di Potenza”. Il consigliere Smaldone nella sua replica ribadisce che “si tratta di temi trasversali, che riguardano tutti, nessuno escluso. La mozione nasce da sollecitazioni che vengono da diverse associazioni. Il voto a una mozione è un atto di indirizzo politico”. L’assessore alle Politiche sociali, Fernando Picerno, “nell’evidenziare come le mozioni che esortano l’attenzione nei confronti dei più deboli sono positive, però quando le parti politiche proponenti ignorano il lavoro svolto o lo sminuiscono non posso non manifestare il mio disappunto. Siamo per la prima volta, come Comune di Potenza, sulla legge 26 del 2015, intervenuti con l’avviso ‘Potenza solidale’ con le associazioni che si sono messe a disposizione di chi aveva bisogno, con oltre cento volontari, le associazioni proponenti la mozioni dove erano? Il mio ufficio è aperto a tutti ed è stato aperto a tutti”.
Per dichiarazione di voto interviene il consigliere Vincenzo Telesca dichiara il voto favorevole. Forza Italia esprime il voto contrario attraverso il consigliere Matteo Restaino. Voto favorevole espresso dal consigliere Tramutoli e dal consigliere Pergola. Voto contrario del gruppo di Fratelli d’Italia annunciato dal capogruppo Fratelli d’Italia. Voto favorevole di Falotico per il Pd. Voto favorevole della capogruppo di ‘Insieme per Bianca’, Angela Blasi. Il capogruppo della Lega Gianmarco Blasi esprime un voto contrario. La mozione viene respinta a maggioranza 15 voti contrari e 13 favorevoli.
Mozione presentata da vari consiglieri su un “Fondo a sostegno della cultura della ciclopedonalità e della mobilità sostenibile” presentata dal consigliere Gianmarco Blasi: “L’emergenza epidemiologica che sta interessando il paese impone di riflettere attorno alle nuove prospettive della mobilità urbana. In tal senso la mobilità individuale appare un percorso adatto a garantire maggiore sicurezza anche nell’ottica della tutela della salute pubblica. – Ovunque nel mondo e in Italia si stanno realizzando nuovi percorsi ciclopedonali o si stanno valorizzando le vie minori esistenti, dedicandole alla mobilità sostenibile con notevoli vantaggi per l’ambiente, la salute (favorita anche dall’attività fisica), per la qualità della vita, oltre che sociale ed economica; – Che oramai la mobilità sostenibile genera ovunque un indotto significativo in termini economici per i territori che lo promuovono;
CONSIDERATO CHE
E’ volontà espressa del Sindaco, rappresentata nel programma elettorale di quest’ultimo, quella di realizzare percorsi ciclopedonali che possano disegnare la mobilità urbana della città di Potenza, con la finalità di promuovere una vera e propria rivoluzione culturale nell’uso dei mezzi di trasposto sostenibili e in direzione mobilità individuale; Qualità e stili di vita risultano oggi più che mai temi importanti che riguardano il benessere fisico e psicologico della comunità e configurano una opportunità prospettica per ridurre la spesa sociale sostenuta per l’accesso alle cure mediche;
Che per segnare un così profondo passaggio nella cultura di una comunità bisognerà lavorare effettuando dei passaggi graduali, fatti di conoscenza e divulgazione informativa, partendo dalle fasce di età più giovani e dunque dalle scuole primarie.
Tutto ciò premesso e considerato
I Consiglieri comunali proponenti
IMPEGNANO
Il Sindaco Sig. Guarente Mario e la Giunta della Città di Potenza a:
Istituire un fondo finalizzato alla divulgazione della cultura della mobilità sostenibile e in particolare dei vantaggi che potrebbero offrire ciclo pedonalità e mobilità individuale;
Promuovere campagne di informazione coinvolgendo tutti i soggetti attivi del territorio;
Promuovere incentivi per l’acquisto di biciclette elettriche;
Coinvolgere le scuole in percorsi di informazione e sensibilizzazione rispetto all’utilizzo dei mezzi di trasporto individuale (biciclette, monopattini, elettrici e non) a basso impatto ambientale;
Organizzare giornate straordinarie di promozione e divulgazione della cultura della mobilità sostenibile, nuova mobilità urbana, intesa come mobilità capace di portare benefici fisici alla collettività e di ridurre l’immissione di polveri sottili ed inquinamento atmosferico;
Inserire il tema della mobilità sostenibile nel quadro delle programmazione strategica che si intende sviluppare per l’ottimale programmazione e gestione delle risorse della futura programmazione Comunitaria;
A partecipare a bandi di finanziamento per l’accesso a risorse funzionali alla definizione e sperimentazione di nuovi modelli di mobilità urbana ed extraurbana, integrati e sostenibili”.
Il consigliere Tramutoli si dice “favorevolissimo alla mozione per il sostegno anche dal punto di vista culturale la ciclopedonalità, in una città che però a zero spazi dedicati alla ciclopedonalità. Suggerisco quindi di ritirare la mozione e ripresentarla una volta che le piste ciclabili saranno state individuate, altrimenti il nostro voto sarà di astensione”. Il capogruppo del M5S Falconeri riscontra “nella mozione l’importanza di mettere al centro del dibattito la ciclopedonalità. A Potenza si impone la cultura dell’automobile, che ci fa essere i primi in questa non positiva graduatoria. Sarebbe utile realizzare da subito delle piste ciclabili”. Il capogruppo della Civica per Guarente Di Noia, nel condividere “la mozione propone la realizzazione di piste ciclabili, che secondo quanto indicato dalla mozione stessa, avvicini progressivamente i cittadini/utenti al mondo della bicicletta”. Il capogruppo del Pd Roberto Falotico, nel ricordare i lavori in merito al tema svolti dalla Commissione, “ci si era proposti di tenere dentro una decisione condivisa che includesse nel più ampio tema della mobilità sostenibile quello della ciclopedonalità.
Già si è fatto tanto in questo senso in passato anche con le scuole”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia Michele Napoli: “Come si riprogetta una città all’indomani di ciò che abbiamo vissuto? Cambiando prospettiva, dando corso a uno sforzo culturale che parta proprio dalle nuove generazioni. Istituire un fondo per la divulgazione della cultura della mobilità sostenibile, segna davvero un passo importante e innovativo. Coinvolgere tutti i soggetti attivi del territorio resta un discrimine non rinunciabile. Nessuna promessa, ma azioni concrete. Coinvolgere le scuole è di fondamentale importanza per offrire alle giovani generazioni la città del futuro. Inserire la mobilità sostenibile nel Piano strategico della Città che vogliamo realizzare, questo l’altro caposaldo insieme all’individuare le risorse attraverso le quali dare vita a tutto ciò, a cominciare dal nuovo ciclo di programmazione dei Fondi europei”. Il consigliere Restaino annuncia il voto favorevole del gruppo di Forza Italia “perché la mozione rende l’idea di come l’Amministrazione vuole operare per programmare il futuro di Potenza. Interventi a minor impatto ambientale, nella disponibilità a cogliere le indicazioni di tutti, rappresentano il binario lungo il quale ci si è mossi. Il capogruppo di ‘La Potenza dei cittadini’ Pergola torna sull’importanza “del lavoro svolto e in svolgimento nelle Commissioni, per una mozione che ritengo superata. Non ci possono essere protagonismi dei singoli e di qualche forza politica. La ritengo una fuga in avanti anche un po’ scorretta. Invito anche io al ritiro di questa mozione e ad aprire un confronto costruttivo su questo tema, che coinvolga tutti”. La consigliera Fuggetta ritiene “che i cittadini si stanno sottovalutando, perché già in molti potentini è presente la cultura della mobilità sostenibile, e da loro avremmo da imparare. Il confronto e l’ascolto di associazioni e giovani generazioni deve essere un metodo da perseguire e la mozione ritengo dovrebbe tornare in Commissione affinché ciò possa concretizzarsi”.
Il proponente consigliere Gianmarco Blasi si dice contrario al ritiro della mozione. L’assessore alla Viabilità Giuseppe Pernice ricorda “che tra i primi interventi realizzati dal suo assessoato ci furono quelli a sostegno della mobilità che mettesse al centro la fruibilità pedonale degli spazi. Portiamo avanti questo progetto per introdurre questa innovazione nel pensiero e nei comportamenti quotidiani dei potentini. Un’innovazione che ha anche una grande rilevanza dal punto di vista di ciò che attiene alla salute dei nostri concittadani”. Falconeri annuncia il voto di astensione. Tramutoli dichiara il voto favorevole alla mozione. Pergola annuncia il voto di astensione. La consigliera Angela Blasi dichiara il voto di astensione, così come il consigliere Vincenzo Telesca. Favorevole il voto annunciato dal consigliere Napoli. La mozione viene approvata a maggioranza con 21 voti favorevoli e 7 astensioni.
La seduta viene sospesa alle 14,10, per riprendere nel pomeriggio.
La seduta riprende alle 16,10 con il presidente Cannizzaro che propone un’inversione dell’ordine del giorno per trattare la Ratifica della deliberazione di Giunta comunale n°114 del 20/04/2020 avente a oggetto “la Prima Variazione al Bilancio di Previsione 2020/2022”. Il consigliere Smaldone si pronuncia contro l’inversione e la consigliera Rotunno a favore, l’inversione posta in votazione viene approvata. La segretaria generale Angela Stolfi illustra il deliberato riguardante uno stanziamento di 398.000 euro circa, da parte del Governo che, attraverso la Regione, è stato attribuito al Comune, atto che ha reso necessario la delibera di Giunta. La delibera viene approvata a maggioranza così come l’immediata eseguibilità.
Alle 16,40 la seduta viene sospesa su richiesta del consigliere Napoli.
Alle 17,15, alla ripresa, con il consigliere Napoli che spiega il perché della richiesta di sospensione prima della discussione della mozione sul “superamento crisi aziendale Banca Popolari di Bari: salvaguardia dei livelli occupazionali e tutela dell’economia locale”. “Si tratta di una situazione critica che tutti conosciamo – sottolinea Napoli – e che due giorni fa ha visto cronache di stampa riportare un accordo tra i commissari della Popolare di Bari e i sindacati, che parla di circa 650 esuberi su 2.700 dipendenti, spalmati su 10 anni. Visto che la mozione è stata superata dagli eventi, chiedo ai proponenti di ritirare la mozione e affrontare insieme il tema della tutela dell’economia locale, in particolare quella potentina, magari in un Consiglio comunale ad hoc”. Il consigliere Smaldone non accoglie la richiesta di ritiro e passa alla presentazione della mozione che “riguarda una crisi di proporzioni enormi per la Città di Potenza. Il Piano di ristrutturazione aziendale prevede circa 700 esuberi sulle 2.700 unità lavorative totali. Rimangono in piedi il rilevante taglio del numero di filiali, riguardo al quale non abbiamo contezza di quali e quante siano le filiali che saranno tagliate. Il Sindaco di Teramo e Bari sulla vicenda sono stati ascoltati in audizione alla Camera, così non è stato per il Sindaco di Bari. La Regione sta dimostrando vicinanza ai lavoratori, non così il Comune. Chiedo che venga approvata all’unanimità una lettera che chieda attenzione ai commissari liquidatori attenzione rispetto ai livelli occupazionali dei lavoratori potentini di questa azienda”. “La mozione può rappresentare un importante segnale di incoraggiamento ai dipendenti potentini delle Popolare di Bari e di ascolto nei loro confronti, magari aprendo un tavolo con i dipendenti da parte di Sindaco e Giunta” secondo il consigliere Falconeri. Il capogruppo di La Basilicata Possibile Francesco Giuzio annuncia il voto favorevole alla mozione: “Sappiamo che il Comune non può fare molto, ma rappresenta un bel segno per i lavoratori, che avrebbero tutto il diritto a salvaguardare il proprio posto di lavoro. Crediamo che sia un voto doveroso in tutti i casi nei quali la nostra città si troverà ad affrontare situazioni purtroppo simili. Dunque un impegno morale e di vicinanza di Consiglio e Amministrazione, un abbraccio solidale nei confronti di chi vive questa grave criticità”. Per il consigliere Pergola si tratta di una mozione “che offre la possibilità di far ascoltare la voce del Comune di Potenza sul tema. A noi interessa che fine farà la filiale di Potenza. La mozione è volta semplicemente a far sentire la voce dell’Amministrazione a livello istituzionale a chi sta affrontando momenti di angoscia, legata alla possibile perdita del posto di lavoro”.
Il consigliere Di Noia riprendendo quanto riportato dal consigliere Napoli sottolinea che “tutti i posti di lavoro sono stati salvaguardati e gli esuberi andranno via su base volontaria, alcuni con ‘quota cento’, altri sfruttando un fondo di solidarietà. La mozione ritengo quindi che non vada votata. Il consigliere di ‘Idea’ Antonio Di Giuseppe, ricorda che “è bene ricordare quanti cittadini hanno perso gli investimenti effettuati in quell’istituto bancario. Giusto occuparsi del lavoro dei dipendenti, giusto altrettanto occuparsi di chi ha perso e sta perdendo lavoro e patrimonio a causa della gestione economica e finanziaria dell’Istituto bancario. Il mio voto sarà contrario alla mozione che non pensa ai risparmiatori che dopo aver molto investito oggi si trova in mano un pugno di mosche”. Il consigliere Falotico riguardo ad accordi e evoluzioni della vicenda, non “ritiene che ci siano certezze. MI auguro che l’accordo promosso possa essere portato a casa, ma quale difficoltà abbiamo a dichiarare: speriamo che quell’accordo non sia disatteso. Il mio voto è favorevole alla mozione”. La consigliera Angela Blasi ricorda che “la prima interrogazione che riguarda l’oggetto della mozione risale al 13 gennaio e, anche in quella occasione non ci fu una presa di posizione del Sindaco. Non stiamo parlando di una banca, ma stiamo parlando di persone di 700 persone che vedono la possibilità di poter perdere il lavoro. In realtà non si è capito benissimo chi potrebbe perdere il lavoro e quante le filiali che chiuderanno. Vorrei che tutto fosse stato risolto e vorrei che questo Comune decidesse di fare qualcosa e non rimanesse in silenzio rispetto al problema”. “Demagogia e populismo di facciata vanno evitate dalla classe dirigente. Il compito di un’Amministrazione comunale – prosegue il consigliere Napoli – è quello di programmare. Se va lanciato un messaggio di vicinanza ai lavoratori della banca facciamolo, ma non alimentiamo aspettative che non siamo in grado di rispettare. L’oggetto della mozione è il superamento della crisi della Popolare di Bari, non la crisi del lavoro, quanto alla vicinanza alla Banca che ha sede anche qui a Potenza, questo Comune il proprio sostegno, concreto l’ha garantito, mantenendo presso l’Istituto il servizio di Tesoreria, mantenendolo in regime di proroga, malgrado il disastro che questa Banca ha prodotto. Vicinanza sì sul piano umano, ma impegni politici che non ci competono non possiamo assumercene”. Il consigliere Vincenzo Telesca parla di “una situazione criticissima in tutti i settori.
Si tratta di lavoratori, di persone alle quali riteniamo che il Sindaco debba attestare la propria vicinanza e quella dell’intera comunità cittadina”. Il consigliere proponente Smaldone nella replica sottolinea che la mozione non “è populismo, perché chiedere che non sia carneficina sociale ma attenzione ai lavoratori, è doveroso. Invito tutti i consiglieri che si sono pronunciati a favore dei risparmiatori a suggerirci come farlo. Nel frattempo proviamo a tutelare i lavoratori”. Si passa alle dichiarazioni di voto.
Voto favorevole espresso per i rispettivi gruppi dai consiglieri Falconeri e Pergola. Voto contrario espresso dal consigliere Napoli. Voto favorevole annunciato dal consigliere Smaldone. Voto contrario dichiarato dal consigliere Gianmarco Blasi e dal consigliere Velluzzi. Voto favorevole del consigliere Falotico. La mozione posta in votazione viene respinta con 15 voti contrari e 10 favorevoli.
Mozione presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia, illustrata dalla consigliera Carmen Galgano su “Concorso tra quartieri e condomini della Città Capoluogo, per rendere più bella la nosta città, bandendo un concorso, con premi da attribuire a fine estate. Tra le finalità anche quella di ricostruire una socialità tra quartieri, all’interno dei singoli quartieri stessi e tra condomini”. Il consigliere Vincenzo Telesca ricorda che l’iniziativa di individuare i balconi più belli già era stata realizzata negli anni precedenti. “Propongo solo di eliminare la parte economica, perché ritengo che l’iniziativa sia più che condivisibile fatta eccezione per quella parte”. Il consigliere Giuzio chiede la stessa modifica indicata dal consigliere Telesca “e l’esame della mozione, che prima possa passare nella Commissione competente, per includere le contrade e per individuare un premio diverso che non sia di tipo economico”. Il consigliere Gianamarco Blasi esprime “soddisfazione rispetto alla proposta di cittadinanza attiva, con un’iniziativa di gusto e di cura avanzata dal gruppo di Fratelli d’Italia”. Il consigliere Di Giuseppe si dice concorde con “l’idea del gruppo di Fratelli d’Italia”. La consigliera Angela Blasi ricorda le parole di Don Ciotti con le quali siamo “invitati a prenderci cura del bene comune. La proposta è interessante ma il senso sociale citato, per me, ha un’altra accezione. Sono dell’idea di coinvolgere invece che i singoli condomini, ma spazi comuni non ancora riqualificati”. Il consigliere Falotico voterà contro la mozione “perché c’è già un regolamento che riguarda la manutenzione e la cura del bene comune. Magari modificando il regolamento esistente si potrebbe raggiungere lo stesso scopo, evitando di fare doppioni di doppioni di doppioni”. Il consigliere Napoli ritiene “che la mozione vada accolta, perché è vero che c’è un regolamento, ma girando per i quartieri ci accorgiamo di come gli spazi oggetto della mozione non siano adeguatamente curati. La mozione mira a rendere i cittadini protagonisti della propria realtà e a occuparsi in maniera più puntuale dei propri spazi e, in ultima analisi, della propria città”.
Nella replica la consigliera Galgano invita “a guardare il concorso come un tentativo di vedere Potenza come la propria città, quella da tenere con cura, nei confronti della quale dimostrare le proprie attenzioni, abbellendo tutto ciò che ci circonda, contrade e quartieri considerati tutti allo stesso modo”.
Nelle dichiarazioni di voto il consigliere di ‘La Basilicata possibile’ Giuseppe Biscaglia, annuncia un voto di astensione, così come il consigliere Falconeri. Favorevole il voto annunciato dal consigliere Napoli. Voto contrario della consigliera Angela Blasi.
La mozione viene approvata a maggioranza con 16 voti favorevoli, 4 contrari, 3 di astensione.
I lavori odierni si concludono alle 19,45 e la seduta viene dichiarata aggiornata al pomeriggio di giovedì 18 giugno 2020 alle ore 15.