Pietro Simonetti (Tavolo Nazionale Anticaporalato) fa il punto dopo l’incontro nella Prefettura di Potenza su accoglienza stagionali e attuazione progetti Pon e Ministero del Lavoro. Di seguito la nota integrale.
L’ incontro di stamani, svoltosi nella Prefettura di Potenza per la definizione degli interventi di accoglienza dei lavoratori stagionali, nel rispetto delle norme covid è stato proficuo e utile. La Regione Basilicata, in attuazione dei progetti Pon e del Ministero del Lavoro, finanziati dalla Ue e programmati negli anni scorsi, ha illustrato le misure che saranno adottate nei prossimi giorni per l’accoglienza del lavoratori stagionalenell‘area del Bradano e del Metapontino con posti letto, servizi di trasporto e socio sanitari, sportelli dei centri per l’impiego per l’utilizzo delle liste di prenotazione, sicurezza anti covid. Per quanto riguarda i Progetti Pon Legalità sono stati riferiti quelli definiti per il nuovo centro di Venosa/Boreano, in fase di ultimazione procedimento amministrativo la candidatura del Centro di Gaudiano/Lavello. Per quanto concerne la ristrutturazione dell’ex Tabacchificio di Palazzo, che anche sarà utilizzato anche nella prossima campagna, con opportune innovazioni legate alla sostituzione delle attrezzature usate per sei anni, con diversi posti letto, servizi ed altro utilizzando i fondi Ue, è pronto il progetto Pon con una riduzione di posti rispetto al primo progetto. La reiterata assenza del Sindaco di Palazzo, a differenza di quelli di Venosa e Lavello, comporta per la Regione Basilicata e per il Governo Nazionale l’assunzione di utili iniziative per non perdere i fondi Pon destinati a Palazzo e attuare pienamente quello per la realizzazione del Centro antiviolenza e rifugio per le donne a partire da quelle vittime di tratta da parte dei caporali.
Di fronte al ruolo importate svolto dal Prefetto di Potenza, che entro il mese di giugno convocherà il Tavolo regionale con tutte le parti interessate, ho sottolineato il ruolo della Regione Basilicata che da anni si muove nel solco dell’impegno contro il caporalato con interventi apprezzati a livello europeo e nazionale segnalando che al 15 giugno sono stati assunti oltre 15. O00 lavoratori agricoli, prevalentemente migranti, in particolare nel Bradano e nel Metapontino. Si tratta di un dato non inferiore all’anno scorso a cui vanno aggiunti i lavoratori provenienti dalla Puglia e dalla Calabria.
Nel ringraziare il Prefetto e i Rappresentati della Regione, i Sindaci presenti all’incontro ho trasferito l’interesse del Ministro del Lavoro, della Direzione Generale Immigrazione e dell’intero Tavolo nazionale alle misure che saranno dovranno essere attuate nei prossimi giorni secondo gli impegni assunti.
Pietro Simonetti (Tavolo Nazionale Anticaporalato)