Dopo lo stop forzato per gli amanti del campo arancione, ecco che finalmente si comincia a parlare di ripresa. Le modalità ovviamente saranno quelle obbligate dalla sicurezza che nel mondo dello sport, per i giocatori e per i tifosi, deve essere sempre al primo posto. Il fermo ufficiale è ancora quello stabilito qualche settimana fa, ovvero il tennis è sospeso fino al 31 luglio.
In realtà pare chiaro che in questi giorni si prenderanno decisioni diverse che parlano di ripresa di alcuni tornei e dell’annullamento di altri: tutto però ancora non ha nulla di preciso. In ogni caso non ci sarà da attendere molto per vedere pubblicati i primi pronostici sul tennis, una volta capito chi vi parteciperà e chi invece no.
Gli appuntamenti
Masters 1000 di Cincinnati
Il primo e prossimo grande appuntamento per il tennis internazionale è il Masters 1000 di Cincinnati che potrebbe essere confermato per agosto benché con un’altra sede di svolgimento, ovvero New York, al National Tennis Center di Flushing Meadows.
Il motivo è molto semplice ovvero la necessità di garantire una continuità geografica anche considerando le successive tre settimane, cosicché siano limitati per quanto possibile i movimenti dei giocatori e dell’entourage di tecnici. L’iniziativa coinvolge sia il Masters 1000 maschile che il Premier 5 della WTA.
Una proposta sicuramente singolare e d’eccezione obbligata da una situazione altrettanto particolare: dopotutto l’importante è ricominciare da qualche parte. A momento comunque non c’è nulla di ufficiale e confermato
US Open
Anche se il Master 1000 è il primo appuntamento in calendario uno dei primi eventi relativamente ai quali è premuto decidere è stato l’US Open, appuntamento importantissimo che condizionerà anche appuntamenti come gli Internazionali d’Italia e il Roland Garros.
Il primo direttore donna di questo appuntamento del tennis internazionale pare opterà per giocare il torneo ma in modalità rigidamente anti-Covid, cioè con restrizioni serissime, per alcuni quasi impossibili. Su queste, infatti, i giocatori sono divisi a metà: c’è chi ha già detto che non giocherà e chi invece ritiene sia l’unica via per la ripresa in sicurezza.
A non prendere l’aereo hanno già dichiarato saranno big come Federer, Nadal, Djokovic, e anche la Williams e la Barty, senza i quali di certo l’Open non sarà più lo stesso e c’è da chiedersi se avrà un senso. I tre in realtà hanno fatto una pessima figura, lamentandosi per problemi “da vip”: la volontà di non volare oltreoceano, il divieto di portare con sé più di un’assistente, il divieto di andare a Manhattan. I tanti giocatori “normali” comunque riprenderanno.
Internazionali d’Italia e Roland Garros
Per quanto riguarda gli Internazionali d’Italia pare che si giocheranno nel mese di settembre, simile come condizione al mese di maggio durante il quale di solito si svolge il torneo. Le modalità saranno quelle previste di legge per garantire la sicurezza di tutti, a partire dalle porte chiuse alla riduzione dei nomi in tabellone.
Lo stesso vale anche per il Roland Garros 2020, che si disputerà probabilmente anche questo fra settembre ed ottobre. In questo torneo si è anche già detto che si elimineranno le competizioni di doppio misto e il torneo delle leggende, anche per ridurre i costi visto che di conseguenza alle misure i guadagni saranno decisamente inferiori.