“Abbiamo letto dalle colonne del Financial Times che Atlantia, la società che gestisce le autostrade in Italia e che fa capo ai Benetton, avrebbe scritto una lettera indirizzata al Vice Presidente della Commissione Dombrovskis in cui avrebbe chiesto alla Commissione di intervenire nella disputa sul crollo del ponte di Genova accusando il governo italiano di aver violato il diritto dell’UE sulla revoca delle concessioni. Chiediamo alla Commissione Europea di rendere nota l’eventuale risposta e a questo punto, qual è la posizione di Bruxelles sulle responsabilità del crollo del Ponte di Genova che sono costate 43 vittime nell’agosto del 2018”. A dichiararlo sono i parlamentari europeo Ignazio Corrao, Piernicola Pedicini e Rosa D’Amato a proposito della lettera di Atlantia alla Commissione Europea resa nota dal Financial Time. “Le lamentele di Atlantia e dei Benetton che chiedono interventi da Bruxelles – spiegano i deputati – sono un goffo tentativo di nascondersi sotto la gonna di Bruxelles dato che il governo italiano sta proseguendo l’iter legislativo e istituzionale per togliergli le concessioni autostradali. Così anziché prendersi le proprie responsabilità sulle centinaia di persone che ogni anno perdono la vita sulle strade di loro competenza spesso malconce e senza manutenzione, accusano il governo italiano di aver violato il diritto dell’Unione Europea. Per queste ragioni chiediamo alla Commissione di fare chiarezza e di dare un proprio giudizio sulle responsabilità del crollo del Ponte di Genova che ha provocato la morte di 43 persone nell’agosto del 2018, esortando a rendere pubblica l’eventuale risposta alla lettera appena ricevuto da Atlantia” – concludono i deputati.
Giu 18