Siglato protocollo d’intesa tra Garante Regionale dell’infanzia e dell’adolescenza di Basilicata e Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia Sezione di Potenza. Di seguito la nota integrale.
Il 17 giugno scorso la Sezione di Potenza dell’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia (ONDiF), associazione accreditata e riconosciuta presso il Consiglio Nazionale Forense operante nel settore del diritto di famiglia e dei minori e, il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza di Basilicata, si sono fatti promotori stipulando un protocollo d’intesa, di un percorso volto alla realizzazioni di azioni comuni per promuovere e tutelare i diritti di persone di minore età attraverso l’esercizio di azioni dirette e concrete a creare un confronto istituzionale per definire strategie ed azioni per diffondere la cultura della tutela dei minori , la lotta al bullismo, cyber-bullismo, violenza assistita, violenza sessuale, maltrattamenti, trascuratezza fisica e/o affettiva, tutela di minori affetti da handicap, diritto allo studio e alla cura personale.
“Con la permanenza forzata a casa di bambini e ragazzi per la chiusura delle scuole, ha dichiarato il Garante, Vincenzo Giuliano, sono venute meno quelle forme abituali di sostegno per chi ne è stato vittima di ciberbullismo o di maltrattamenti.Bisogna rispondere con atti concreti alla crescente domanda di sostegno che le famiglie chiedono: servizi, strutture e assistenza”.
Un protocollo che intende coinvolgere tutte le associazioni ed istituzioni che operano nel campo del diritto e della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza e che, prevede l’istituzione di un tavolo permanente volto a realizzare una cabina di regia per pianificare ed attuare misure concrete sul nostro territorio regionale.
Così il presidente dell’ONDiF Potenza Pietro Monico : “ Il protocollo si pone, in primo luogo, come utile riferimento e come linea guida per azioni coordinate, concrete e condivise.Il supporto e l’attenzione di questo Garante, è elemento indispensabile efondamentale per poter definire una traccia su cui lavorare e, per poter attraverso un tavolo di coordinamento poter operare concretamente a supporto di Famiglie e Minori in difficoltà con quello spirito di collaborazione che coinvolgerà tutte le altre associazioni, ordini e istituzioni che aderiranno.”