Piano di dimensionamento scolastico: subito al via l’iter per nuova programmazione
È l’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno proposto dal gruppo del PD e firmato da tutti i Capigruppo dalla maggior parte dei partiti presenti in Consiglio regionale di Centro-Destra e Centro-Sinistra, che sintetizza bene il senso e l’utilità del dibattito sul piano di dimensionamento scolastico nell’ultimo consiglio regionale, recuperato integralmente nella replica finale dall’assessore alla Formazione Vincenzo Viti.
Il senso dell’Ordine del Giorno è quello di impegnare l’Assessore e la Giunta ad avviare sin dalle prossime settimane un percorso di confronto strutturato anche con i rappresentanti del mondo della scuola, che faccia arrivare l’intero Consiglio adeguatamente preparato, in una seduta da convocare appositamente, ad affrontare, discutere e definire le coordinate principali delle Linee Guida del prossimo anno, che dovranno rappresentare la base su cui revisionare il triennale Piano dimensionamento scolastico appena approvato in consiglio.
Un percorso concertativo di valutazioni che non potrà prescindere da una penetrante azione di osservazione della nuova società lucana con le sue nuove “attitudini”, ossia quelle vocazioni espresse dai territori e dalle comunità che sono cambiate con il trascorrere del tempo seguendo un percorso evolutivo indubbiamente più lento rispetto ad altre aree del Paese ma assolutamente intenso per qualità e specificità.
L’idea di una Scuola che possa formare gli uomini che sapranno essere protagonisti del domani, l’idea di una Scuola che solidifichi valori, ideali e conoscenze che potranno diventare poi (“da grandi”) competenze da spendere in ogni contesto, sociale e professionale: l’amplificazione delle singole attitudini che potranno generare capacità.
La realtà di ogni giorno ci impone di elevare il livello della discussione, di trasformare le idee in fatti, ed i fatti ci riconducono ai vocaboli più in voga di questi tempi anche per la scuola: razionalizzazione, tagli, ridimensionamenti. E dietro le quinte diviene necessario, aldilà delle sollecitazioni, anche la valorizzazione delle vite professionali dei nostri docenti e del personale assistente.
Con una inderogabile e prioritaria criticità da risolvere rappresentata dal fenomeno delle pluriclassi.
La direzione che il Partito Democratico ha intrapreso e che vuole con maggiore determinazione percorrere è quella di costruire una “Basilicata Sostenibile”, obiettivo raggiungibile solo se riusciremo a garantire a tutti i giovani dei nostri 131 comuni il fondamentale e sacrosanto “Diritto allo Studio”.
Un obiettivo che si potrà centrare solo se saremo capaci, con senso di responsabilità, di sottrarre il tema della formazione e della scuola a quelle manifestazioni di ostile faziosità, strumentale e pericoloso campanile, che anche quest’anno, hanno visto protagonisti a turno rappresentanti istituzionali di vario livello ai quali, da domani, per la delicata funzione svolta e per il bene delle comunità che rappresentano , dovrà molto di più appassionare il tema di “come si organizza l’offerta scolastica regionale della Basilicata per salvarla da una agonia possibile”.
Luca Braia, Presidente Gruppo PD in Regione Basilicata