“La libertà di stampa è un valore fondamentale da garantire sempre, doverosa la solidarietà a Piero Quarto”. Ad affermarlo il consigliere regionale di Basilicata positiva, Piergiorgio Quarto. “I fatti di cronaca non finiscono mai di stupirci, purtroppo. Da condannare – dice Quarto – come riprovevole e meschina la minaccia che ha visto suo malgrado come protagonista il giornalista del ‘Quotidiano del Sud’, Piero Quarto, costretto a subire un grave atto intimidatorio”. “Vedersi recapitare sul parabrezza della propria auto – continua Quarto – frasi del tipo ‘ti aspettiamo al cimitero’ non costituisce un augurio da ricordare in modo particolare. Bene ha fatto la Questura di Matera ad avviare opportune indagini sull’accaduto. Ferma la condanna della società civile, in un contesto tranquillo come quello materano simili episodi rappresentano dei gesti inequivocabili da non sottovalutare o da considerare irrilevanti. Reprimere la libertà di stampa o condizionarne l’operato costituisce un modus operandi lesivo dei diritti fondamentali della nostra Costituzione. Nessuno può permettersi di ridimensionare o alterare il valore del giornalismo o peggio ancora di minarne le basi o condizionare la sua funzionalità”. “Ogni professione ha le sue regole e merita di essere esercitata con la massima dignità. Tutti hanno diritto di lavorare con la massima tranquillità, in piena serenità, col massimo rispetto e libertà di pensiero. Alla luce di quanto sostenuto – afferma il consigliere di Basilicata positiva – diventa doveroso l’invito rivolto a Piero Quarto ad andare avanti con la massima convinzione. Noi come società civile, come espressione della polita lucana – aggiunge – saremo sempre al suo fianco, pronti a difenderlo da ogni forma di abuso e vituperio reiterato. I cittadini hanno diritto di ricevere sempre una corretta informazione, scevra da condizionamenti esterni, peggio ancora quando gli stessi sono il risultato di messaggi anonimi, ignobili nel contenuto e nella forma. Simili manifestazioni, risultato spesso di ignoranza e prevaricazione non devono in alcun modo minare il valore del pluralismo e della democrazia come la libertà di manifestazione del pensiero, asse portante degli stessi”. “Matera non è una città dove deve trionfare la mancanza di rispetto delle idee altrui, tutti nella reciproca osservanza devono essere posti nelle condizioni di far conoscere il proprio pensiero, a maggior ragione un organo di stampa e i suoi giornalisti, il cui compito al servizio della collettività diventa importante e insostituibile. Ecco perché – conclude il consigliere – mi è sembrato doveroso esprimere la mia piena, personale solidarietà a favore di Piero Quarto, giornalista valido e libero”.
Giu 24