Sabato 27 giugno a San Fele è stata inaugurata la Fattoria Didattica “Masseria Pietrascritta” della famiglia Chieca, anche se limitatamente alle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. L’evento è iniziato alle 18.30, alla presenza del Responsabile delle Fattorie Didattiche della Regione Basilicata (Ippazio Ferrari), i Sindaci di San Fele, Rapone e Ruvo del Monte, Donato Sperduto, Felicetta Lorenzo e Michele Metallo, con i saluti e una breve illustrazione delle attività della bella realtà sociale, poi il taglio del nastro e la benedizione di Don Michele.
L’azienda agricola “Chieca” nasce nel 1976 con Giovanni Chieca, il quale decide di investire in agricoltura e, con l’aiuto del padre Antonio, inizia a comprare terreni e a mettere in piedi una realtà agricola di medie dimensioni.
Nel 2016 la gestione viene portata avanti dal figlio Antonio, che anche grazie all’entusiasmo delle sorelle Elisabetta, Annarita e Nadia, e alla passione di mamma Gerardina, decide di trasformare l’azienda agricola in Fattoria Didattica.
Inizia da quel momento una magica e straordinaria avventura, che ha portato alla nascita di “Masseria Pietrascritta”, che prende il nome dalla località che un tempo si chiamava così e dal fatto che vi era anche una scuola, così chiamata, in principio serale e poi materna ed elementare fino agli anni ’80.
Situata a circa 900 m s.l.d.m., adagiata sulla montagna sanfelese, al cospetto del Monte Vulture e a circa 3 km dal sito naturalistico delle Cascate “U’ Uattenniere”, la fattoria gode di ottimo panorama e aria incontaminata, circondata da folta vegetazione e vasti spazi erbosi dove i ragazzi possono giocare liberamente ed i più grandi rilassarsi passeggiando immersi nella quiete della natura e a contatto con gli animali, divertendosi ed approfondendo la propria conoscenza del mondo rurale.
Sono attivi laboratori e percorsi didattici che privilegiano esperienze formative sensoriali, manuali e ludiche, per tutte le età, a servizio di un territorio di grande pregio naturalistico che vuole promuovere un turismo sostenibile ed emozionale, oltre che far comprendere ai più giovani l’importanza sociale ed economica di un mestiere spesso sottovalutato.
Giu 29