Vertenza Total, Consigliere regionale Braia: “Recuperato il credito delle imprese lucane che Cupparo considerava impossibili”
Ora si giochi la partita vera del rispetto delle intese nei confronti dei comuni e della Basilicata. La condivisione degli investimenti Total deve avvenire con il coinvolgimento delle comunità e del sistema delle imprese locali.
“Non posso che essere soddisfatto per la conclusione positiva della vicenda, dopo averla riesumata dagli inferi in cui anche Cupparo, che oggi si crogiola del successo, l’aveva destinata, dimenticandola insieme a tutto il suo governo e alla maggioranza mentre firmava l’intesa con Total che voleva forse sviare dalle sue responsabilità, magari indirette.
Ci fa quindi piacere leggere l’annuncio dell’assessore Cupparo di essere finalmente in dirittura di arrivo con la soluzione da parte di Total, nei riguardi di tutte le ditte lucane che vantano crediti nei confronti delle aziende appaltatrici o subappaltatrici dei lavori di Tempa Rossa, anche di quelle fallite, attraverso cui si agirà con modalità che la regione sta definendo. Ci fanno sorridere l’enfasi e le parole utilizzate verso l’opposizione: dovrebbe, piuttosto, ringraziarci per la determinazione con cui abbiamo tenuto alta la tensione anche mediatica sul tema, altro che “finti smemorati”, costringendo tutti a fare il proprio e sacrosanto dovere, dopo aver irriso alle nostre ipotesi di soluzione, sistematicamente applicata e adottata.”
Lo dichiara il consigliere regionale Luca Braia, capogruppo di Italia Viva.
“Il nostro insistere e persistere – prosegue Luca Braia – verso l’obiettivo a favore dei lucani e delle imprese e la forza messa in campo accanto anche ai sindaci dei 10 comuni coinvolti, ha generato questo primo e utile step risolutivo.
Ora andiamo avanti, caro Assessore Cupparo, con il rispetto dell’intesa a tutela degli interessi della Basilicata e delle comunità dell’area relativamente all’occupazione e allo sviluppo quindi degli investimenti. Poche polemiche, si deve essere consequenziali ai patti e la questione si sposta sulla partita vera da giocare per la nostra regione che è quella degli investimenti sul territorio di Basilicata.
Non si prescinde dalle imprese e dall’obbligatorietà di condividere con le comunità i livelli occupazionali da garantire e le tipologie di investimento da realizzare con il coinvolgimento. Rivendichiamo, ancora una volta, pertanto che gli investimenti stessi da parte di Total siano condivisi con i territori stessi, le cui ricadute sono da concordare e programmare, proprio con le imprese e le comunità.”