“L’Ilva come Ustica, un muro di gomma sul quale da troppi anni sbattono le vite dei tarantini, evidentemente centinaia di migliaia di cittadini italiani di Serie B, che si possono sacrificare sull’altare di strani giochi finanziari e intese segrete, in barba al tanto decantato green deal nazionale ed europeo”. Lo sottolineano il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il presidente della Provincia di Taranto Giovanni Gugliotti, i sindaci dei Comuni dell’Area di Crisi Complessa di Taranto (Statte, Crispiano, Montemesola e Massafra) e il presidente della Camera di Commercio di Taranto Luigi Sportelli in un documento in cui ribadiscono la loro “contrarietà” alla permanenza a Taranto ad ArcelorMittal e sollecitano al Governo “una urgente convocazione del tavolo per l’accordo di programma sul futuro dello stabilimento siderurgico di Taranto”.
Secondo i rappresentanti degli enti firmatari il Governo “in queste ore ha dimostrato tutta la sua debolezza ed ha avviato le sue trattative con ArcelorMittal senza il territorio ionico, senza che, al solito, all’ordine del giorno ci siano i bisogni dei nostri concittadini, dei nostri lavoratori, delle nostre imprese”.
Lug 04