Coalizione Civica per Matera: “Quale destino per piazza della Visitazione?”. Di seguito la nota integrale.
Mentre le forze politiche sono prese dalla redazione di programmi e liste per le prossime elezioni, il Consiglio Comunale viene convocato per l’approvazione di una serie di provvedimenti che cambieranno in maniera definitiva il volto della città.
Ci riferiamo alla delega alla Provincia per la costruzione di un parcheggio multipiano interrato nell’area a verde accanto al Tribunale. Ci riferiamo alla costruzione della Casa delle Tecnologie in un’area di cui ci sfugge il senso, a Piazza degli Olmi. Ci riferiamo alla realizzazione del Parco della Visitazione.
Progetti molto invasivi, che interverranno in maniera definitiva sull’assetto urbanistico della città, e che rischiano di passare alla storia come gli interventi peggiori mai realizzati in città, vengono posti in discussione senza alcuna presentazione, senza sollevare alcun dibattito, in un Consiglio Comunale in prorogatio, di dubbia legittimazione politica.
In particolare vogliamo attirare l’attenzione sul protocollo di intesa con cui si delega alla Provincia, la realizzazione di un parcheggio multipiano interrato accanto al Tribunale in aperta e clamorosa contraddizione sulla destinazione a verde della stessa area: con quale attenzione l’opera verrà progettata? Come si integrerà questa nel contesto urbano? Quali possibilità avrà il Comune di controllare il progetto? Che fine ha fatto la previsione di parcheggio interrato sotto il Parco Intergenerazionale, annunciato recentemente come uno dei progetti di Boeri?
Coalizione Civica, che da oltre un anno sta aggregando urbanisti, ecologisti e cittadini nel gruppo di lavoro di Città Vivibile rivolge al Sindaco, al Consiglio Comunale, a tutte le forze politiche di maggioranza ed opposizione, alla struttura comunale, agli Ordini Professionali, a tutti i cittadini un appello per avviare un dibattito trasparente e leale sulle sorti urbanistiche di Piazza della
Visitazione anche mediante una progettazione organica dell’intero comparto: non possiamo credere che il Consiglio Comunale abbia deciso di spogliarsi completamente delle sue prerogative e di approvare passivamente e senza dibattito una trasformazione che passerà alla storia segnando in maniera indelebile la sorte urbanistica di questa Città.