Coordinamento lavoratori forestali USB Basilicata: “Governo regionale e Consorzio di Bonifica inadempienti. Per il terzo anno consecutivo la forestazione lucana in termini di servizi e di gestioni è un vero fallimento”. Di seguito la nota integrale.
La volontà di smantellare la forestazione iniziata nell’ultimo anno con Pittella e poi continuata egregiamente con l’attuale governo regionale di centrodestra che fa preoccupare le 4.000 famiglie di lavoratori lucani della platea unica gestita dal consorzio di bonifica. Infatti dopo la dichiarazione fatta ad un quotidiano dall’amministratore unico Giuseppe Musacchio, affermando che: “ogni operaio che non sia ciclico,quindi stagionale, viene licenziato e poi riassunto con le qualifiche che noi riteniamo di dovergli dare,quindi non con quella precedente; tenendo presente in linea di principio che non è detto debbano essere riassunti sempre gli stessi operai”.
E dopo un avvio di cantiere in totale confusione e senza alcun rispetto delle dignità dei lavoratori che si sono trovati con nuovi inquadramenti che non rispettano affatto le mansioni svolte da loro per decenni.
Il tutto si è svolto con l’accordo dei sindacati di categoria i quali hanno smesso di tutelare i diritti dei lavoratori ed hanno incominciato a combattere contro i lavoratori ed a favore della politica.
In questo si sono impegnati e sono stati bravi tutti , perché sono riusciti a non dare speranza ai lavoratori del settore ed alle loro famiglie e nemmeno alla nostra amata terra lucana, infatti gli addetti forestali che sono già da un mese in forza al consorzio di bonifica si trovano ancora nei centri urbani a fare i giardinieri dei comuni, mentre incombe il rischio incendi visto il mancato impiego degli addetti forestali a fare le cosidette fascie antincendio per salvaguardare il patrimonio di gran pregio dei nostri boschi e delle nostre foreste regionali.
L’incapacità del consorzio di bonifica e dell’amministratore unico Musacchio e dei suoi più fedeli collaboratori si nota anche dal fatto che nonostante la delibera di giunta regionale n°409 del 30/06/2020 con la quale si approva il piano antincendio per attivare le squadre AIB dal 1° Luglio, considerato il periodo di grave pericolosità di incendio boschivo , ancora dopo la prima settimana di Luglio ,non sono state effettuate né le visite mediche per gli operatori e nemmeno organizzate le squadre con presidi e moduli antincendio non sapendo nemmeno quando questi “ Signori “ così accaniti a mortificare i lavoratori e le loro famiglie, pensino di incominciare a fare qualcosa di importante per il nostro territorio e non a fare solamente i propri interessi e quelli dei loro amici.