Forestali, USB contro Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil. Di seguito la nota integrale.
Con un vergognoso comunicato le OO.SS .di settore rivendicano lo scellerato accordo dell’11 Febbraio di questo anno che ha consentito la perdita di diritti acquisiti e contrattualmente tutelati, come il riconoscimento delle qualifiche e la salvaguardia delle condizioni di miglior favore. Rispetto alle affermazioni riportate sul loro comunicato del superamento ottenuto con quell’accordo della distribuzione dei livelli di inquadramento effettuata in maniera discrezionale, ci dicano con quale regolamento oggettivo e verificabile è stata disciplinata l’attuale attribuzione.
Ma il loro operato è sotto gli occhi di tutti e non sarà qualche osso a calmare gli animi.
Evidentemente la loro arroganza nel non voler prendere atto della rabbia e dell’indisponibilità dei lavoratori ad accettare un ulteriore accordo fatto sulle proprie teste dimostra la loro sicurezza di avere a che fare con una massa di persone rassegnate e incapaci di dare continuità alle proprie richieste con una reale organizzazione.
Questa volta si cambia musica e chiediamo a tutti i lavoratori di non demordere e di unirsi al nostro sindacato per richiedere con forza alle parti firmatarie di annullare l’accordo di Febbraio, non essendo nella loro disponibilità né trattare in peggio materie disciplinate dal contratto nazionale né le singole posizioni dei lavoratori in mancanza di specifici mandati e di condizioni oggettive. Non tollereremo a lungo l’inerzia del Presidente e dell’Assessore.
Una platea la cui consistenza può variare così come le regole di ingaggio e in cui la controparte sbandiera la volontà di una lettura più rispondente alle proprie presunte prerogative, merita ben più attenzione delle semplicistiche paternalistiche affermazioni sull’argomento, in una pervicace difesa di scelte mai condivise.
Lug 07