Oggi si è tenuto un’assemblea dei lavoratori dello stabilimento Gaudianello-Toka alla presenza dei segretari di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, Giuseppe Romano, Vincenzo Pellegrino e Rocco Coviello e della Rsu per discutere della situazione di crisi che ha investito il gruppo Acque Minerali d’Italia, proprietario dello stabilimento lucano di Monticchio che dà lavoro a quasi cento persone. I rappresentanti sindacali hanno esternato forte preoccupazione per l’assenza ai vari tavoli dei vertici aziendali, sia nazionali che quelli regionali. A creare incertezza è la crisi finanziaria, con la conseguente mancanza di liquidità, che ha finito per mettere in difficoltà anche lo stabilimento lucano, fra i più produttivi del gruppo. Il 26 giugno scorso l’assessore regionale Merra ha incontrato i sindacati e i sindaci dell’area impegnandosi a seguire istituzionalmente la vertenza. “I lavoratori con grande senso di responsabilità hanno compreso che qualsivoglia azione messa in campo in questo particolare momento potrebbe accelerare e non risolvere la crisi in atto”, spiegano i sindacati, “infatti la richiesta è quella di non fermarsi in quanto stiamo affrontando il periodo che tradizionalmente è alta stagione per il settore. Siamo in attesa di un piano industriale credibile e attuabile e ci attendiamo novità dall’incontro chiesto dalle segreterie nazionali al ministero dello Sviluppo economico, da dove potrebbero uscire utili orientamenti e tracce di soluzioni, compresi i passaggi da effettuare presso il tribunale di Milano entro settembre quando il quadro della situazione del gruppo potrebbe essere molto più chiaro, ma occorre riprendere al più presto un necessario e utile dialogo per salvaguardare lo stabilimento e i posti di lavoro”.