L’8 luglio il Coordinamento dei Garanti regionali dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, su proposta del Garante regionale della Puglia, Ludovico Abbaticchio, ha incontrato il Presidente nazionale dell’ANCI Antonio Decaro.
Un appuntamento importante che ha dimostrato quanto necessaria sia la condivisione delle strategie e degli obiettivi tra i diversi soggetti istituzionali che lavorano sulle stesse tematiche.
Lo stesso Abbaticchio all’apertura dei lavori ha illustrato le questioni riportate nel documento e presentate all’attenzione del Presidente ANCI.
Il Presidente Decaro ha apprezzato molto l’impegno di tutti riconoscendo allo stesso documento grande valore per una condivisione degli interventi da attuare.
“Siamo – ha affermato Decaro – in una situazione fluida, in cui non vi sono certezze sulla evoluzione che la pandemia da Covid – 19 avrà nei prossimi mesi, ma i Comuni d’Italia sono giàattivi per garantire il rientro dei ragazzi nelle scuole in sicurezza a settembre 2020, l’emergenza sarà una opportunità per promuovere nuovi approcci all’integrazione scolastica. Sono stati già resi disponibili 150 milioni di euro – dice Decaro – per un rapido intervento anche grazie alla collaborazione di tutte le Istituzioni attraverso lo strumento del Decreto Unico, e per evitare lungaggini burocratiche, vi si potrà accedere attraverso una semplice manifestazione di interesse degli stessi Comuni. Va comunque ricordato che l’intera somma dei 330 milioni di euro stanziati, è riconducibile ai fondi PON che hanno dei paletti rigidi rispetto all’oggetto della spesa, e non facilmente utilizzabili nell’edilizia scolastica, nella dotazione tecnologica informatica e nelle nuove assunzioni di personale docente e non docente. Alcuni interventi, seppur necessari, non rientrano nelle competenze dello stanziamento ma anche su questo si sta lavorando sulla previsione di alcune deroghe. Difficoltà – continua il Presidente nazionale – vengono riscontrate nella creazione e reperimento, per la riapertura dell’anno scolastico a settembre, di spazi esterni utili a garantire il distanziamento sociale e per l’utilizzo delle risorse economiche per l’assunzione di personale necessario per i nuovi bisogni. Sono stati fatti accordi per la didattica a distanza attraverso l’acquisto di tablet e gratuità della connessione internet in particolari cari di disagio economico pur nella consapevolezza che non possono sopperire al bisogno di socialità dei nostri ragazzi,”
“Ma siamo fiduciosi, se i centri estivi e gli asili nido sono ripartiti lo stesso sarà per le scuole a settembre. Si sta facendo un grande lavoro tra l’Anci, l’UPI e la Conferenza delle Regioni per la riorganizzazione delle attività”.