E’ dei giorni scorsi il rinvenimento, da parte del personale tecnico di Acquedotto Lucano, di un allaccio abusivo alla rete pubblica di distribuzione di acqua potabile in una contrada sita nella città di Potenza, prontamente denunciato ed accertato dai carabinieri del Comando Provinciale di Potenza. Dopo un’intensa attività di verifica è stato possibile intercettare il punto di prelievo abusivo che, da una prima stima, ha determinato l’utilizzo illegittimo di acqua per oltre 10 mc al giorno. Uno degli elementi propulsori alle attività di indagine è stata, tra l’altro, la segnalazione di diversi utenti della zona di mancanza di erogazione idrica, spesso determinata da prelievi abusivi della risorsa, circostanza che spinge il gestore ad una intensificazione della lotta all’abusivismo.
Il Regolamento del servizio idrico integrato, all’art. 22, dispone il divieto assoluto di prelevare abusivamente l’acqua dalla rete idrica del gestore, configurando la fattispecie una specifica ipotesi di reato.
I tecnici hanno provveduto a porre in essere tutti gli opportuni interventi tesi alla rimozione assoluta dell’abuso riscontrato.
“Chi usufruisce del servizio idrico integrato è tenuto al pagamento del corrispettivo non solo per concorrere alla sostenibilità economica ed efficiente del servizio stesso ma anche nel rispetto di tutti gli utenti virtuosi sui quali, inevitabilmente, ricadono i costi derivanti da consumi abusivi, attraverso l’aumento della tariffa – afferma l’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Giandomenico Marchese. La lotta all’abusivismo è un impegno che il gestore, in collaborazione con le prefetture e con le forze dell’ordine, persegue con fermezza perché rappresenta un forte segnale sia di legalità sia di giustizia sociale in un momento storico in cui è indispensabile gestire al meglio la già scarsa risorsa disponibile ancor più razionata dall’indebita ed illecita sottrazione – prosegue Marchese.
Per consentire la regolarizzazione della fruizione del servizio idrico integrato e favorire l’emersione degli abusivi, Acquedotto Lucano ha, di recente, avviato la campagna ‘Il risparmio è regolare’, rivolta a chi, pur fruendo del servizio, non ha ancora stipulato un regolare contratto, o ne faccia usi difformi da quelli previsti dal contratto stesso (ad esempio, per uso domestico anziché per uso commerciale), o abbia omesso di dichiarare variazioni del nucleo familiare. La regolarizzazione della propria posizione prima dell’accertamento da parte di Acquedotto Lucano, che può essere fatta chiamando il numero verde 800 99 22 92.
Lug 09