Consigliere regionale Trerotola: “Bene contributo per spese di fitto studenti universitari ma occorre elevare a 40 mila euro il tetto ISEEE e includere tirocinanti post laurea”. Di seguito la nota integrale.
Ho accolto con soddisfazione la promulgazione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 447 del 2-7-2020, con la quale è stato approvato l’avviso pubblico “Concessione di contributi economici a studenti universitari fuorisede per l’anno accademico 2019/20 a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”, una misura che per primo, in data 23-4-2020, avevo sollecitato allo scopo di aiutare le famiglie degli studenti universitari fuorisede, costrette a pagare i canoni di locazione senza fruire degli alloggi perché è stata sospesa la frequenza dei corsi presso le sedi delle Università e tantissimi studenti lucani, durante la pandemia, sono rientrati nei Comuni di residenza.
Dalla lettura dell’avviso pubblico, però, ho riscontrato piccole lacune, che rischiano di escludere molti studenti dalla concreta possibilità di fruire di questo contributo per alleviare parte dei disagi sofferti dalle famiglie lucane a causa dei devastanti riflessi prodotti dal “Coronavirus”.
Pertanto, mi permetto di proporre alla Giunta Regionale di apportare alcune modifiche al Bando, approvandole con urgenza prima che dal 20 luglio inizi la fase di presentazione delle istanze.
In particolare chiedo che, in conformità con quanto stabilito dal Governo nazionale per il “Bonus vacanze”, venga elevato a 40.000 Euro il tetto ISEE per fruire del contributo e che la platea dei beneficiari sia estesa anche agli studenti che partecipano a master o a tirocini formativi post laurea con obbligo di frequenza.