Nino Sangerardi: “Il degrado dell’ascensore mai entrato in funzione di vico Commercio nei Sassi di Matera”. Di seguito la nota integrale.
Balza agli occhi di chiunque, turista e forestiero e viandante locale, lo stato di degrado in cui è precipitato l’ascensore che si ammira nei Rioni Sassi, dal 1993 patrimonio dell’Unesco. E’ ubicato in Vico Commercio nei pressi di via delle Beccherie cuore urbanistico del Sasso Barisano. Finanziato con pubblico denaro (267 mila euro), gestito dal Comune risulta ultimato a fine novembre 2013. Impianto che modifica l’assetto paesaggistico di questa zona non secondaria del Sasso che volge a Bari. Nel mezzo di luglio 2020 funziona siffatto saliscendi in tufo vetro e acciaio?
Mai entrato in attività. Per quale ragione? Non è dato sapere.
“La conservazione e il recupero architettonico, urbanistico ambientale e economico dei Sassi sono di preminente interesse nazionale…I Piani di recupero prevedono il ritorno della Città dei Sassi all’antico splendore attraverso la ricognizione e il restauro delle pregevoli tipologie architettoniche : vicinati,case a corte, case palazziate, case a ballatoio. Bisogna evitare di cancellare il significato storico e ideale dei Rioni Sassi”.
Parole vergate da chi? Si leggono nella Legge speciale per i Sassi n.771 dell’11 novembre 1986(a tutt’oggi non modificata o abrogata) firmata dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga.
Già, la Legge per i Rioni Sassi: Caveoso e Barisano.
La fotogallery dell’ascensore di vico Commercio