Dal 1988 ha assaggiato circa duecentomila tipologie di vini prodotti in tutto il mondo. Basta solo questo dato impressionante per comprendere quanta professionalità e esperienza ha maturato in 25 anni di attività il noto enologo di fama mondiale, Luca Maroni. In mattinata l’esperto che gira il mondo per assaggiare e valutare la qualità del nettare di Bacco è arrivato a Matera ha partecipato all’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio e l’Enoteca provinciale per avviar un confronto su potenzialità e tendenze del settore all’insegna del bere di qualità e con moderazione. Al tavolo, con i rappresentanti istituzionali di Provincia, rappresentata dall’assessore Garbellano e dal presidente Stella e Comune di Matera con la presenza dell’assessore Bergantino anche il direttore del Centro internazionale per gli studi e la cultura della Dieta Mediterranea, Umberto Montano oltre naturalmente al presidente dell’Ente camerale, Angelo Tortorelli e al rappresentante della giunta camerale Alfredo Ricci. Al termine dell’incontro è partita una degustazione delle diverse produzioni lucane, incentrata su una metodologia consolidata di analisi sensoriale per valutare qualità, fruttuosità, piacevolezza del vino. Si tratta delle tre “misure” inventate da Maroni, che rappresentano i cardini di un sistema di valutazione del vino che ha rivoluzionato il mercato enologico. Un’iniziativa lodevole particolarmente apprezzata dagli imprenditori che hanno deciso di scommettere sul vino lucano. La crescita del settore vitivinicolo passa certamente dala qualità delle produzioni con le varietà sempre più apprezzati di vini Doc e la presenza di un enologo molto apprezzato come Luca Maroni ha naturalmente impreziosito l’incontro promosso a Matera. “Per i produttori lucani -ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli – si tratta di un evento di rilievo che aiuterà, ne sono certo, aiuterà a migliorare quanto si sta già facendo nelle aziende vitivinicole e sui mercati. Il professor Luca Maroni, infatti, è autore di guide sui vini, ideatore del’ evento “Sensofwine” e analista sensoriale, è un enologo di fama internazionale che incontra la realtà di Basilicata. Una regione dai piccoli numeri, ma con una produzione variegata di vini di qualità che si sta facendo apprezzare tra i prodotti tipici e genuini della Dieta Mediterranea”.
Una vetrina con un brindisi d´autore per i produttori dei vini Doc Aglianico del Vulture, Doc Matera e Doc Torre dell´Alta Val d´Agri e per gli Igt “Basilicata” e “Grottino di Roccanova”. L’occasione giusta per farsi apprezzare da un esperto enologo di fama mondiale come Luca Maroni, che espresso grande entusiasmo per la sua visita nella città dei Sassi. “I vini del materano sono agli albori – ha precisato Maroni nel corso dell’intervista che ci ha concesso a margine del convegno. In questo territorio sono ancora da sviluppare le tecniche enologiche ma proprio perchè siamo di fronte ad uno scrigno tutto da scoprire occorre guardare alla bellezza del territorio e alle sue potenzialità. Qui si sta accendendo una scintilla e occorre avviare una serie di iniziative per legare la promozione del vino al fascino di un territorio come quello lucano, che può garantire un grande flusso di visitatori. Rispetto al Potentino che può vantare l’Aglianico, un vino che si può affiancare ad altri vini di eccellente qualità che arrivano da Paesi come l’Australia o la Francia, nel Materano si dovrà lavorare molto per migliorare le tecniche di trasformazione del vitigno. Io ho assaggiato duecentomila vini nel corso della mia esperienza professionale e vi posso dire che se date dieci vitigni a dieci produttori usciranno dieci vini differenti. Questo vuol dire che la tecnica di trasformazione che incide sulla qualità. Matera può sicuramente crescere con i suoi Vini doc se riuscirà a investire sempre di più sulle tecniche di produzione. Sono qui da poche ore e se devo fare un appunto posso dire che manca un vino bianco di qualità ma in ogni caso occorre guardare con fiducia a quelle che sono le caratteristiche dei vitigni autoctoni. Dico questo perchè si è aperto un rapporto importante con questo territorio, interessante, nuovo ma che ha un patrimonio di vini e di produzioni da conoscere e valorizzare. Occorre lavorare in questa direzione, variando tipologie, puntando su aromi e profumi distintivi di un territorio particolare e su quanto operatori, enti e tutti i soggetti di settore potranno e possono fare per la valorizzazione.
Alla conferenza pubblica sono intervenuti anche alcuni rappresentanti dell’Associazione italiana sommeliers e dell’Istituto professionale di Stato Alberghiero di Matera.
Variare le tipologie dei vini e tra questi i bianchi, puntare su aromi e profumi, accrescere aspetti organizzativi e promozionali per far crescere l’attività del settore vitivinicolo della Basilicata e della provincia di Matera, in particolare, che intende attivare attraverso una azione comune tra Enti, produttori ed Enoteca percorsi concreti di sviluppo. Sono alcuni degli spunti emersi oggi a Matera, presso la Camera di commercio. dal proficuo incontro che il professor Luca Maroni, noto esperto ed enologo, ha avuto con 30 produttori locali fornendo suggerimenti per far conoscere –come ha ricordato- lo scrigno dei vini lucani che ha degustato nelle diverse tipologie, utilizzando una metodologia consolidata di analisi sensoriale per valutare qualità, fruttuosità, piacevolezza del vino. Si tratta delle tre “misure’’ inventate da Maroni, che rappresentano i cardini di un sistema di valutazione del vino che ha rivoluzionato il mercato enologico. L’iniziativa, che ha coinvolto i presidenti delle Camere di commercio Matera Angelo Tortorelli e di Potenza, Pasquale Lamorte,ha rappresentato un evento importante per la Basilicata che sta dimostrando con continuità impegno e competenza nella crescita del settore vitivinicolo e nella qualità delle produzioni con le varietà sempre più apprezzati di vini Doc e Igt. L’apporto dell’ Enoteca provinciale, dell’Associazione sommeliers e la presenza degli allievi dell’ Istituto professionale alberghiero hanno ulteriormente confermato la validità e la ottima riuscita dell’iniziativa.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’evento promosso con l’enologo di fama mondiale (foto www.sassilive.it)