Le Stagioni di Vivaldi. Questo il tema del terzo appuntamento del Matera Festival, che ha visto protagonisti questa sera nei giardini del Museo Ridola la violinista Ksenia Milas con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Cosimo Prontera, che ha eseguito motivi al clavicembalo. Anche in questa occasione sono stati due gli spettacoli offerti al pubblico, per rispettare le norme di sicurezza contro il Coronavirus. Lo spettacolo musicale, composto dall’esecuzione delle opere La primavera, L’estate, l’autunno e L’inverno, è stato impreziosito da proiezioni fotografiche dedicate al territorio lucano concesse dal fotografo materano Antonio Paolicelli.
Compositore e violinista del periodo barocco, detto Il “Prete Rosso” per via del colore dei suoi capelli, Antonio Vivaldi nacque a Venezia nel 1678 e fu uno dei compositori che influenzarono maggiormente il periodo musicale barocco. Iniziò giovanissimo a studiare violino, finché nel 1703 venne ordinato sacerdote. L’influenza come compositore di Vivaldi riguardò soprattutto la musica strumentale e principalmente gli innumerevoli concerti per strumento solista e orchestra d’archi. Vivaldi scrisse oltre 450 concerti di cui circa 250 sono dedicati al violino. Fra le raccolte più significative, L’estro armonico (1711) e Il cimento dell’armonia e dell’inventione (1725). A quest’ultima appartengono i celeberrimi concerti detti “Le quattro stagioni”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’evento (foto www.SassiLive.it)