“Basta sgomberi: documenti, contratti, case per tutti”. Ecco lo striscione esposto da un gruppo composto da una cinquantina di migranti che vivono nei ghetti del Foggiano, che questa mattina ha protestato davanti alla sede della Coldiretti di Foggia. I migranti che lavorano nei campi agricoli della Capitanata chiedono maggiori garanzie per il rilascio del documenti indispensabili per regolarizzare la propria posizione di lavoro. I migranti protestano anche per la recente sanatoria in materia di regolarizzazione momentanea del lavoro in agricoltura poiché secondo loro alimenterebbe il fenomeno del caporalato e del lavoro in nero.
Lug 15