Dopo la prima edizione 2019, co-prodotta per il programma ufficiale di Matera Capitale europea della Cultura, Open Sound Festival torna lanciando #OSA 2020, la call internazionale per producers in collaborazione con Sugar Music.
Il festival paleo-futurista Open Sound riparte dall’incontro tra musica elettronica contemporanea e suoni ancestrali e, in linea con la sua cifra identitaria, lancia #OSA 2020, la call in collaborazione con Sugar Music aperta a producers che vogliano sperimentare e “osare”, per co-creare nuove visioni sonore ispirate al concetto di futuro remoto.
La sfida consiste nel ricodificare sonorità antiche in chiave elettronica creando una traccia inedita a partire da un repertorio di suoni open source, non proprietari, appartenenti all’antico patrimonio lucano (cori polifonici arbëreshë, zampogne, campanacci, cupa cupa). Questi suoni – registrati, campionati e catalogati – sono raccolti nell’Open Sound Library (#OSL), messa a punto durante l’esperienza di Matera Capitale europea della Cultura 2019, nel corso delle residenze artistiche in Basilicata che hanno ospitato il compositore e artista multimediale Yuval Avital (Guest Artistic Director dell’Open Sound Festival 2019), con la curatela del Prof. Nicola Scaldaferri (Docente ed Etnomusicologo dell’Università degli Studi Milano) e con il supporto del L.e.a.v. (Laboratorio di Etnomusicologia e Antropologia Visuale). La giuria di #OSA 2020 selezionerà 9 candidati che avranno accesso alla prima fase, l’Open Sound Academy 2020, in collaborazione con Sugar Music. Tra i 9, saranno scelti i 3 producers ritenuti più idonei a proseguire nelle fasi successive di co-creazione e co-produzione di una suite finale al fianco dei guest producers 2020: Clap!Clap!, Yakamoto Kotzuga e Stabber. La Suite OSA, performance finale di OSF, sarà presentata dal vivo a settembre, nella suggestiva cornice della Terrazza di Palazzo Lanfranchi a Matera.
OPEN SOUND ACADEMY 2020
La selezione dei progetti candidati per #OSA 2020 sarà a cura dell’Open Sound Academy composta da: Alioscia Bisceglia (Direttore Artistico Open Sound Festival; Casino Royale), Clap!Clap! (producer e musicista), Yakamoto Kotzuga (producer e composer), Stabber (producer), Mario Cianchi (A&R Publishing Sugar Music). Il 9 agosto verranno annunciati i nomi dei 9 candidati che avranno l’opportunità di vivere una reale esperienza professionale al fianco di esperti del settore e producers affermati. Il percorso, diviso in 3 fasi, comincerà con l’Open Sound Academy 2020, dal 27 al 29 agosto presso il Cecilia, Centro per la Creatività di Tito (PZ). Una tre giorni di seminari, ascolti, esperienze one to one, showcases e tre masterclass: Produzione e composizione con Alioscia Bisceglia (Direttore artistico; Casino Royale) e Giorgio Mirto (Composer e docente presso il Conservatorio di Livorno); Music Business, Publishing, Sync e Marketing con Mario Cianchi (Sugar Music) e Roberto Genovese (Sugar Music); Gli strumenti e i suoni dell’Open Sound Library con Nicola Scaldaferri (Professore di Etnomusicologia e Analisi Musicale presso Università di Milano).
Durante questa prima fase, tra i 9 producers selezionati saranno scelti i 3 più idonei a proseguire nelle fasi successive di co-creazione e live sessions: un lavoro che vedrà la direzione artistica di Alioscia Bisceglia e che partirà dal brano candidato per call. La traccia inedita verrà infatti ottimizzata e riarrangiata per poi passare dentro al filtro dell’orchestrazione che la renderà elemento generatore e tassello della Suite OSA, la partitura orchestrale scritta dal composer e Docente del Conservatorio di Livorno Giorgio Mirto.
Un gesto caleidoscopico – spiega Mirto – in cui l’elettronica e la musica analogica non hanno rapporti di subordinazione funzionale o effettistica ma di prolifica convivenza e dialogo costante. Un gesto in cui ciascuno è singolo, ma, al contempo, parte di un tutto. Non una suite di danze ma una suite di quadri visionari di mutua ispirazione e contrappunto continuo. Una sinfonia in cui tutti suonano con lo strumento della propria essenza.
I 4 ELEMENTI E IL NUOVO OPEN SOUND FESTIVAL
Dopo la prima edizione di Open Sound, progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 coprodotto da Multietnica e Fondazione Matera Basilicata 2019, da quest’anno il format Open Sound riunisce altri tre festival: Pollino Music Festival, Metaponto Beach Festival, Vulcanica Live Festival. La call #OSA 2020 e gli altri momenti del festival OSF, in arrivo nel mese di settembre, faranno da preludio all’edizione 2021 che, attraverso le sue quattro sezioni (Terra, Acqua, Fuoco e Aria), proporrà un programma di contenuti artistici inediti costruiti a partire dalle antiche sonorità lucane. Una visione della musica fortemente identitaria, che punta a rivitalizzare il patrimonio culturale immateriale, rendendolo fruibile in una dimensione contemporanea sia nazionale che internazionale.
Open Sound Festival è un progetto ideato da Associazione Multietnica in partenariato con Associazione Krikka, Associazione Vulcanica e Consorzio Millepiani.
Col contributo di Regione Basilicata.
Main Partner Sugar Music, Pollino Music Festival, Metaponto Beach Festival, Vulcanica Live Festival, Cecilia – Centro per la creatività, Libellula Music.
Partner Direzione Regionale Musei Basilicata, Fondazione Matera Basilicata 2019, Doc Servizi, Music Innovation Hub.
Col patrocinio gratuito di Comune di Bernalda, Comune di Rionero in Vulture, Comune di San
Severino Lucano, Comune di Tito.
Scopri il regolamento di partecipazione a #OSA
Visita il sito opensoundfestival.eu/
Le musiche di Open Sound sono state protagoniste anche del prestigioso “Asia Cultural Co-operation Forum (ACCF)”, tenutosi ad Hong Kong nel dicembre 2019, uno degli eventi culturali più importanti del continente asiatico che promuove ed incoraggia le connessioni e lo scambio tra culture, Stati e progetti internazionali.
foto di Monkeys Video Lab