Uil Fpl: “Si faccia chiarezza sulla situazione economica delle aziende sanitarie e si assumano le conseguenti decisioni”. Di seguito la nota integrale.
Su richiesta urgente della UIL FPL, la IV Commissione ha oggi audito le OO. SS. Confederali di Categoria in merito al nuovo riparto del Fondo Sanitario Regionale.
Come è noto, dai dati emersi, ad una prima disamina relativa all’anno 2019, risulterebbero un disallineamenti significativi all’ASP di Potenza per un importo pari a circa 15 milioni di euro e all’Azienda Ospedaliera San Carlo di circa 10 milioni di euro. I dati sono ancora da verificare e, nei prossimi giorni, l’Assessorato alla Sanità convocherà le Aziende per un confronto di merito, ma al momento la situazione presenta un quadro così fosco che, se confermato, avrebbe inevitabilmente ripercussioni drammatiche sulla cosiddetta FASE 2 Post COVID 19 e sulla ripartenza delle attività sanitarie non COVID 19, che si sono accumulate in questi mesi.
L’ Azienda Ospedaliera San Carlo, in particolare, nell’incontro del 13 luglio scorso ha preannunciato forti criticità in merito al reclutamento del personale che determinerebbe la chiusura di molti ambulatori ed aggraverebbe le situazioni di criticità presenti sui presidi territoriali.
Ha addirittura annunciato tagli agli straordinari e alle attività aggiuntive e alle indennità varie. Addirittura ha annunciato l’impossibilità di dare corso all’accordo sullo scorrimento della progressione economica orizzontale per la quale erano state messe a disposizione ulteriori risorse pari a 105.000,00 euro. Una decisione, dettata da un presunto parere negativo del Collegio Sindacale e che, a nostro avviso, sarebbe del tutto fuori luogo, in quanto detta somma ricade sul fondo per il personale del Comparto anno 2019. Di qui l’immediata proclamazione dello stato di agitazione e la richiesta a S.E. il Prefetto della procedura di raffreddamento e di conciliazione.
La UIL FPL, nel ringraziare il Presidente e tutti i componenti della IV Commissione per la disponibilità dimostrata chiede alla Regione e all’Assessore alla Sanità di intervenire con la massima urgenza verificando lo stato reale dei conti delle singole Aziende e tirando rapidamente le conseguenze in modo da impedire agli operatori di essere continuamente vessati e penalizzati da una endemica carenza di personale che si fa più drammatica nei mesi estivi. La IV commissione ha annunciato che convocherà tutte le Aziende e i soggetti istituzionali interessati per fare chiarezza in merito.
Intanto, conferma lo stato di agitazione e la richiesta di intervento al Prefetto.