Nino Sangerardi: “Regione Puglia, 4,3 mln euro concedibili a Chemgas srl”. Di seguito la nota integrale.
“La società Chemgas è ammessa a presentare il progetto definitivo”. E’ quanto ratificato dalla Giunta regionale.
Investimento complessivo pari a 15.180.000,00 euro,sovvenzione pubblica di euro 4.314.000,00 euro. Aumento
occupazionale,a regime, cinque unità : numero su cui PugliaSviluppo spa(azionista unico la Regione Puglia,delegata
all’istruttoria delle richieste di finanziamento agevolato) sostiene che “l’incremento di occupati previsto sia piuttosto
esiguo rispetto all’iniziativa e ai dati di progetto. Si prescrive che l’impresa in sede di progettazione definitiva si
impegni a effettuare un incremento occupazionale maggiore”.
La proposta industriale è denominata “Chemgas Brindisi 01”,da realizzare nello stabilimento che si trova nel Polo
Petrolchimico brindisino.Consiste nel potenziamento del ciclo produttivo associato allo sviluppo tecnologico dovuto agli
interventi di digitalizzazione interconnessione e automazione 4.0,abbattimento delle immissioni nell’ambiente di
sostanze potenzialmente inquinanti e pericolose,efficientamento dei consumi energetici considerato che l’attuale
costo dell’energia elettrica incide per più del 65% sui costi di produzione.
Inoltre la costruzione della nuova torre di raffreddamento acque di processo,nuovo impianto di liquefazione,nuovi
compressori di aria J-1001 e J-108,ammodernamento del laboratorio di analisi e innalzamento dei sistemi di sicurezza e
tutela ambientale.
Operazioni che puntano a creare un polo di eccellenza nazionale e internazionale,porre le basi per ulteriori investimenti in
ricerca e sviluppo,contribuire a dare prestigio al territorio e alla Puglia.
La fabbrica odierna di Chemgas srl era il reparto di Frazionamento Aria e fornitura gas tecnici della Montecatini spa
edificata nel 1961. Durante gli anni ’90 a seguito di diversa filosofia di produzione viene
trasformato il Reparto P21 e il 28 marzo 1995 Chemgas srl acquisisce da Enichem spa le attuali zone garantendo la
distribuzione di aria e gas indispensabili alle società insediate nei dintorni.
Circa l’80% del ricavato del settore gas tecnici è detenuto dai gas derivanti da frazionamento aria mentre
il restante 20% proviene da anidride carbonica,acetilene,protossido di azoto. La clientela di Chemgas è
ubicata nel Polo di Brindisi e trattasi di Versalis,Basel,Syndial,Enipower.Azoto,ossigeno e argon allo stato liquido,
adeguatamente certificati, vengono commercializzati in Italia da Sapio e Rivoira per uso industriale e alimentare.
I manager di Chemgas sottolineano che l’idrogeno sia,da diversi anni, al centro di numerose ricerche per il suo possibile
utilizzo come vettore energetico sia per applicazioni stazionarie sia per la mobilità,e pertanto non si esclude la possibilità
di intercettare nuovi mercati.
Il Polo brindisino—che risulta competitivo nella geografia di quelli presenti sull’Adriatico(Porto Marghera,Ravenna,Ferrara)
e degli altri di grandi dimensioni localizzati nel Sud Italia(Priolo,Gela,Sarroch,Porto Torres)—ha le potenzialità per assumere un
ruolo importante nello sviluppo economico e imprenditoriale della Puglia e d’Italia nonché nello scenario dei nuovi
equilibri geoeconomici del Mediterraneo e dei Balcani.
Chemgas ha sede legale in Brindisi,capitale sociale 7.650.000,00 euro suddiviso così: 49% Rivoira srl sede legale Milano
e 51% Sapio Produzione Idrogeno e Ossigeno srl sede legale Milano, presidente del consiglio di amministrazione Guido Bechi.
Fatturato,anno 2018,308.666.199,00 euro,totale a bilancio euro 1.191.324.648,00,patrimonio netto 13.150.430,00 euro.