Nella Giornata Mondiale dell’ascolto il Gezziamoci 2020 ha dato spazio ancora una volta alla storia e alle atmosfere del rione Pini e della sua piazza.
L’appuntamento della rassegna promossa dall’Onyx Jazz club si è aperto infatti con una passeggiata sonora curata da Raffaele Lamacchia e da Chiara Rizzi di Onyx Libro che hanno descritto, attraverso tappe significative nei luoghi di riferimento, la storia del quartiere verso la seconda metà degli anni ’60 ma anche il suo legame con la trasformazione e la crescita della città.
Nel corso della passeggiata i partecipanti hanno realizzato alcune registrazioni, come previsto dalla call di Onyx che ha invitato i materani a “fermare” per 1 minuto i suoni naturali della città in quello che Chiara Rizzi ha descritto come un percorso attraverso fonti naturali e antropologiche dei luoghi, inserito nell’ambito del progetto di mappatura sonora del progetto “Suoni del futuro prossimo” che sta raccontando Matera fino al prossimo aprile. Obiettivo è quello di descrivere la trasformazione della città dal periodo del lockdown in poi, raccontando in un itinerario sonoro il suo cambiamento.
Al rientro in piazza Dama il progetto è stato ulteriormente approfondito e illustrato al pubblico da Chiara Rizzi e Rossella Palagano.
Subito dopo è stata la volta del musicologo Fabio Lacertosa e Federica Arra che con “Il sol della campagna” hanno condotto i cittadini in un itinerario che ha ricostruito la mappa del suono attraverso i suoi numerosi componenti, nati dallo studio dei suoi differenti aspetti che si sono trasformati in un progetto culturale.
Il prossimo appuntamento del cartellone del Gezziamoci è previsto per il 25 luglio, sempre in piazza Dama con “Jazz e cartoni animati” che ancora una volta conterà sulla presenza di Fabio Lacertosa e sulle incursioni di Rino Locantore.