Consiglio comunale di Potenza del 20 luglio, report dei lavori. Il Consiglio comunale si apre alle 9,40 con il presidente del Consiglio comunale Francesco Cannizzaro che pone in votazione l’approvazione verbali seduta precedente (art.69 del Regolamento del Consiglio comunale), che viene approvata a maggioranza. Prima interrogazione in discussione è quella urgente presentata ai sensi dell’art.28/30 del vigente Regolamento del Consiglio comunale in merito allo svolgimento delle partite di campionato che si terranno presso lo Stadio “Alfredo Viviani”, illustrata dalla proponente, la capogruppo di ‘Insieme per Bianca’ Angela Blasi che in sintesi chiede come si intende procedere in riferimento ai diversi Dpcm in tema di prevenzione della diffusione del contagio da Covid-19. Nella risposta l’assessore allo Sport Patrizia Guma, risponde spiegando che “riguardo alle domande avanzate, le stesse non rientrano nella competenza dei destinatari dell’interrogazione, ma della Lega Pro e degli organi governativi. L’Amministrazione comunale si è occupata di verificare e regolarizzare la posizione amministrativa del ‘Potenza Calcio’ in ordine all’utilizzo dell’impianto ‘Viviani’.
Seconda interrogazione presentata dal consigliere del gruppo misto Vincenzo Telesca inerente alla nomina del Nucleo di
Valutazione, “quello precedentemente istituito è scaduto a luglio 2019 e, a oggi non è stato ancora nominato il nuovo”. Il sindaco Mario Guarente annuncia che la nomina, dopo un confronto con maggioranza e opposizione, sarà effettuata nei prossimi giorni. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Marco Falconeri, presenta un’interrogazione urgente che verte sulla riduzione delle aliquote e delle tariffe per introdurre un sistema di premialità sul pagamento dei contribuenti virtuosi. Il Presidente non ravvisando l’urgenza nell’interrogazione, annuncia che la risposta sarà data nel prossimo seduta consiliare. La capogruppo di ‘Lista civica per Potenza’ Ilaria Telesca chiede l’inversione dell’ordine del giorno. L’assessore al Bilancio Giuseppe Giuzio illustra la delibera ‘Tariffa Rifiuti Corrispettiva (TARIC) – Determinazione delle Tariffe relative all’anno 2020’. “Un provvedimento che torna in Consiglio comunale e che conferma le tariffe adottate nel 2019. Le tariffe sono applicate secondo quanto dispositivo dalla normativa vigente. Il testo deliberativo è il seguente:
di approvare, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 107, comma 5, del D.L. 18/2020 (“Cura Italia”), per l’anno 2020, le tariffe adottate per l’anno 2019 riportate negli Allegati al presente deliberato, contraddistinti coi numeri 1 e 2, relativi rispettivamente alle utenze domestiche e non domestiche, costituenti parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
di dare atto che le tariffe applicate all’anno 2020 sono quelle relative all’anno 2019 approvate con Delibera di Consiglio Comunale n. 40 del 28 marzo 2019, secondo disposizioni di cui alla L. 147/2013;
di esprimere la volontà di riconoscere le riduzioni e/o agevolazioni a favore di utenze domestiche e non domestiche individuate con apposito provvedimento da ARERA, nelle more della pubblicazione da parte della stessa Autorità dei relativi criteri e modalità definitive, a condizione della necessaria sussistenza in bilancio della copertura relativa anche mediante contributi Statali e/o Regionali e/o di altre Autorità o Enti;
di dare atto che sull’importo della Tariffa corrispettiva si applica il tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni ambientali di cui all’art. 19 del D.Lgs. n. 502/1992 nella misura del 5%;
di dare atto chele fatturazioni successive saranno emesse a copertura integrale dei costi del servizio ed a conguaglio dei costi determinati in via presuntiva mediante applicazione del metodo MTR di cui alle Delibere Arera e salvo in ogni caso ogni eventuale rinvio o modifica disposti dalla legge o dall’Autorità stessa;
di dare atto, in applicazione del citato comma 5 dell’art. 107, del D.L. 18/2020, che ad esito della determinazione ed approvazione entro il 31 dicembre 2020 del Piano Economico Finanziario del servizio rifiuti (PEF) per l’anno 2020 l’eventuale conguaglio tra i costi risultanti dal PEF 2020 e i costi dell’anno 2019 potrà essere ripartito in tre anni, a decorrere dal 2021;
di dare altresì atto che, ai sensi dell’articolo 13, commi 15 e 15 ter, del Decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201, convertito dalla L. 214/2011, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento delle finanze, esclusivamente per via telematica, entro il termine del 14 ottobre dello stesso anno e che detta pubblicazione costituisce condizione di validità ed efficacia delle stesse, applicandosi in caso contrario gli atti adottati per l’anno precedente.”. Primo intervento quello del consigliere Vincenzo Telesca che propone “un emendamento per le tariffe non domestiche, relativamente alle edicole, emendamento motivato dalla crisi che il settore attraversa”. Il presidente Cannizzaro spiega che l’emendamento non possa ritenersi di lieve entità, quelli per i quali è prevista la presentazione durante la discussione. Riflessione sulla quale concordano anche l’assessore Giuzio e il Segretario generale Maria Grazia Fontana.
Il presidente della Seconda Commissione Francesco Giuzio esordisce “sollecitando un riequilibrio di ripartizione di questa tassa, perché che il 33% sia a carico delle utenze domestiche e il 67% a carico delle attività commerciali, rischia di penalizzare ulteriormente le seconde. Sarebbe importante anche pensare a un futuro nel quale ridenterminare l’intero ciclo in maniera virtuosa e tale da portare notevoli risparmi, anche nell’ordine di 5 milioni di euro”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia Michele Napoli sottolinea “l’importanza di tenere i conti in ordine per poter scegliere e ridurre l’importo delle tariffe. Siamo un unicum nel panorama nazionale e il passato amministrativo di questa città, con i due dissesti grava in maniera importante sul presente di Potenza. Sul piano della concretezza vanno evitati voli pindarici che non possono trovare applicazione. Non si cambiano le tariffe alle famiglie, si immagina la possibilità di effettuare in futuro sconti sui commercianti, ma senza strumentalizzazioni. Grazie all’assessore per la concretezza e agli uffici per aver fotografato con precisione la situazione attuale”. Per dichiarazione di voto il consigliere Vincenzo Telesca dichiara il suo voto contrario. Voto favorevole annunciato da Fratelli d’Italia attraverso il consigliere Napoli. La delibera viene approvata a maggioranza.
Si passa a discutere la delibera relativa all’Articolo 42, 2° comma, del D.Lgs. N°267/2000 ed art. 25, comma 2, lettera K) dello Statuto
comunale: definizione degli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende, istituzioni e società partecipate, nonché nomina dei rappresentanti del Consiglio presso enti, aziende e istituzioni ad esso espressamente riservata dalla legge – Approvazione Regolamento, illustrata dall’assessore Giuzio. La consigliera del gruppo ‘Insieme per Bianca’, Bianca Andretta illustra un emendamento secondo il quale “si propone un criterio più meritocratico nell’individuazione delle nomine delle quali trattasi”. Anche in questo caso il presidente Cannizzaro non ravvisa la ‘limitata entità’ della proposta emendativa , quindi non lo ritiene presentabile durante la discussione in corso. Il consigliere Telesca pone una questione preliminare rispetto al testo in discussione, per conoscere se sono stati accolti, in tutto o in parte gli emendamenti presentati in Commissione. Il presidente della Prima Commissione Giuliano Velluzzi, espone l’andamento dei lavori svolti nell’organo consiliare, nel corso dei quali si sono svolte le votazioni di emendamenti e testo finale del Regolamento oggetto della delibera in discussione.
Dopo una sospensione riprendono i lavori con la Segretaria generale che rilegge il testo del Regolamento nelle sole parti emendate, dando per letta la restante parte. Il consigliere Vincenzo Telesca riguardo allo “Statuto dell’Acta, approvato nel 2018, all’articolo 12, stabilisce i criteri per la nomina del personale. Le linee da dover seguire erano state mantenute anche nell’articolo 21, che dettava le direttive riguardanti il come individuare l’Amministratore unico. L’articolo 7 così come viene proposto nei requisiti specifici prevede caratteristiche specifiche con una adeguata esperienza e non la ‘comprovata’ esperienza che noi proponevamo attraverso un apposito emendamento.Con tale decisione si inficia il carattere meritocratico che invece si dice di voler perseguire. Le modifiche agli articoli 6 e 13 risultano contradditorie”. Il capogruppo del Pd Roberto Falotico definisce “il Regolamento avrebbe potuto avere una miglior sorte non essendoci proprio. Il Regolamento è previsto per scegliere compiutamente un Amministratore preparato. Il Regolamento farsa porta nelle mani del Sindaco il tema della decisione di chi deve gestire l’Acta. Se alla fine è la legge che lo prevede, perché avremmo dovuto regolamentare il tema? Non sarebbe stato più semplice votare l’abrogazione dell’articolo dello Statuto che prevede il Regolamento stesso. Si tratta di una materia delicata, la gestione dei rifiuti, la materia più sensibile per le Amministrazioni in tutto il mondo. Non parteciperò alla votazione non ritenendo corretto l’iter seguito per portare questo deliberato in questa Aula”. Il presidente della Commissione competente Velluzzi interviene precisando “che in una settimana abbiamo licenziato un documento che grazie all’impegno della maggioranza colma un vuoto normativo, per aiutare il Sindaco a scegliere serenamente il management per fare dell’Acta un fiore all’occhiello di questa Amministrazione”. La consigliera Andretta parla “di occasione persa nel metodo, perché si poteva fare un lavoro migliore coinvolgendo più Commissioni, e nel merito perché è un testo pavido. Il 25 ottobre 2016 si approvò un Regolamento Acta che non aveva coraggio, e tutti decidemmo di accogliere tutte le richieste e tutte le istanze dei membri della Prima Commissione. Il tutto per aprire una nuova stagione basata sulla meritocrazia e sulle competenze. E’ importante che tali fondamenti siano sempre rispettati. E’ sbagliato pensare alle vicende contingenti e individuare un obiettivo da perseguire. Oggi quei criteri vengono ‘diminuiti’ e i risultati raggiunti non vengono considerati. Oggi con questo Regolamento avete tradito i vostri e i nostri valori”.
Il capogruppo della Lega Gianmarco Blasi si chiede “dov’era il Collegio dei probi viri quenao negli scorsi anni furono fatte delle nomine assurde. Oggi si sta facendo solo un tentativo di spogliare la politica della politica. Non credo che quando è stato individuato l’attuale Amministratore unico dell’Acta sia stato convocato un collegio di saggi, ma è stato premuto un bottone nella stanza dei bottoni. Questa maggioranza è salda e i cittadini saranno giudici del lavoro che stiamo svolgendo”. Il capogruppo di ‘La Basilicata possibile’ Francesco Giuzio si chiede “come mai il vuoto normativo che si dice colmare oggi, come mai si sia creato e sia rimasto tale negli anni. Come gruppo non ci siamo posti nella condizione di scegliere attraverso emendamenti chi scegliere. Il miglior funzionamento possibile di una Partecipata non si definisce secondo queste modalità. Chiediamo che riguardo alle assunzioni si proceda con trasparenza diversamente dal passato. Chi ha avuto privilegi passati si comprende che non voglia lasciarli. L’individuazione dei vertici è fiduciaria del Sindaco, l’auspicio è che la credibilità del nominante non venga meno a valle dei risultati che porterà il nominato. Vorremmo che tale figura si individuasse solo attraverso meritoe titoli”. Il capogruppo Napoli asserisce: “Siamo all’inizio. Bene o male ce lo dirà la storia di questa città. Sentirci dire da una parte politica che ha sempre agito secondo logiche diverse da quella meritocrazia e quelle competenze che oggi si invocano, mi crea imbarazzo. Forse si poteva fare qualcosa di più. Verificare attraverso curricula le competenze è un decisione importante, così come valutare le performance. E’ fondamentale definire dove Acta dovrà porsi e come dovrà perseguire i risultati che si individueranno, ma il primo passo che compiamo con l’approvazione odierna del Regolamento è importante farlo. Sul lavoro che il nuovo Amministratore andrà a svolgere non faremo sconti e avremo un approccio critico”. Nella replica il Sindaco ribadisce “la compattezza e la schiettezza proprie dell’attuale maggioranza, nel rispetto di posizioni anche diverse. E’ un Regolamento perfettibile, ma è importante l’averlo portato oggi in Consiglio per l’approvazione. Nella storia dell’Acta oggi e dell’Amiu prima non ricordo di aver individuato il Marchionne di turno. Suggerire oggi al Sindaco cosa fare addirittura con un’apposita Commissione, va nella direzione di una politica che oggi si vorrebbe succube dei tecnici. L’adeguata esperienza consente di ampliare il novero dei candidati che invece la ‘comprovata’ esperienza avrebbe ristretto solo a chi aveva ricevuto incarichi precedenti. Redigeremo un bando per individuare chi dovrà avere un ruolo decisivo nel rendere Acta l’azienda che tutti vogliamo. Il nostro interesse è quello di far crescere l’azienda, dare sicurezza ai lavoratori, e rendere l’Acta la migliore azienda possibile. Alle 13,45 la seduta viene sospesa per consentire la sanificazione dei locali in programma ogni 4 ore.
Alle ore 15,45 riprende la seduta con le dichiarazioni di voto, prima della quali quella della capogruppo Angela Blasi, che esprime a nome del gruppo ‘Insieme per Bianca’ il voto contrario al provvedimento. Voto contrario espresso anche dal consigliere Vincenzo Telesca.La delibera viene approvata a maggioranza, così come l’immediata eseguibilità.
L’assessore Giuzio presenta la delibera avente a oggetto l’alienazione dell’area di circa 40 metri quadrati, da individuarsi con successivo Tipo di Frazionamento della particella n. 253 e dalla Strada Vicinale di Monte Reale del foglio n. 47, a Edistribuzione S.p.A. per l’installazione della cabina elettrica prefabbricata in località Montereale, in sostituzione della esistente cabina denominata “Cabina CONI” posta all’interno dell’area della Palestra CONI di Montereale. La delibera viene approvata a maggioranza, così come l’immediata eseguibilità.
L’assessore Giuzio interviene per descrivere il deliberato successivo quello inerente alla ratifica della Deliberazione di Giunta comunale n°134 del 27.5.2020 avente ad oggetto:“II Variazione al Bilancio di Previsione 2020-2022”. “La delibera che prevedeva un versamento da parte della Regione nelle casse comunali per una somma di 354.000 euro, da utilizzare per la ‘social card’ grazie alla quali disporre i ‘buoni spesa’. Prevista una somma di circa 30.000 euro per la sanificazione dei luoghi e 7.771,47 euro per le spese sostenute dalla Polizia locale 15.000 euro per spese relative alla Protezione civile”. Il capogruppo Napoli spiega che “la variazione di bilancio testimonia quali difficoltà ha il Comune di Potenza, costretto a reperire risorse attraverso trasferimenti. I nostri margini di manovra sono molto limitati. Positivo che la ratifica sia conseguente alle spese per diritti sociali e famiglia che rappresentano il cuore della nostra città. Importante aver incrementato lo stanziamento per Protezione Civile e Polizia locale che tanto si sono spesi in questi mesi di grande difficoltà”. Per dichiarazione di voto il capogruppo Giuzio annuncia il voto favorevole, il capogruppo Falconeri dichiara la propria astensione.La delibera viene approvata a maggioranza, così come l’immediata eseguibilità.
La consigliera di Fratelli d’Italia Mary William presenta una mozione anche a nome di altri consiglieri avente a oggetto “Variazioni ed integrazioni del Regolamento Edilizio Comunale. Titolo VI Norme per la sostenibilità ambientale degli interventi – Modifica art.87 – Capitolo IV”. “Si tratta – spiega la consigliera – di una mozione volta a chiedere all’Amministrazione di promuovere misure volte a favorire l’ecosostenibilità, anche attraverso apposite modifiche degli strumenti urbanistici”. Sulla mozione il consigliere Vincenzo Telesca si dice favorevole, anche se invita a porre attenzione riguardo alle modalità tecniche di attuazione di quanto indicato nella mozione. Il provvedimento è approvato all’unanimità.
Mozione presentata dalla consigliera Angela Blasi “mozione che avrebbe dovuto presentare la consigliera Fuggetta e con la quale Mozione si sollecitano “Interventi urgenti volti ad arginare il fenomeno dell’alcolismo giovanile e delle altre dipendenze patologiche nella città di Potenza. Dati sconcertanti che spiegano come i giovani giungano all’alcolismo per motivi diversi tra i quali la solitudine. Chiediamo incontri formativi e informativi, in diversi ambiti, per affrontare il tema con esperti che possano arrivare ai giovani”. Il consigliere Napoli ricordando un indagine del 2016 condotta nelle scuole, che tra “studenti delle secondarie di primo e secondo grado fece emergere come l’inizio dell’uso/abuso alcool era segnato dalla volontà di uniformarsi a compagni e amici. Nel 2017 l’Istat fotografa un Paese nel quale i ragazzi per oltre il 40% assume alcool saltuariamente. Consumo di alcolici che comincia già dagli 11 anni. Si consuma soprattutto nella casa di amici e parenti, per un terzo in bar e pub. Simili drammatici numeri sull’assunzione degli stupefacenti. Non andrebbero dimenticate le dipendenze da gioco d’azzardo, dall’uso dei giochi sugli smartphone. Ecco per questi motivi allargherei il discorso a tutte le dipendenze e indicare la volontà di istituire un’apposita giornata di lotta a tutte le dipendenze”. Il consigliere Giuzio chiede di inserire le Asl, Sert e Forze dell’Ordine “come protagonisti da inserire nelle iniziative comunali, oltre a inserire il Piano sociale di zona, che possa prevedere il tutto nell’ambito più complesso della prevenzione delle dipendenze”. La mozione viene approvata all’unanimità.
Il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Antonio Vigilante illustra le modifiche al Regolamento Comunale per la Pubblicità e le Installazioni Pubblicitarie e al Piano Regolatore delle Installazioni Pubblicitarie (PRIP) – Riattribuzione della competenza di “isole verdi” all’Ufficio Ambiente. “Per ragioni logistiche, di unità lavorative e competenze si è registrato un passaggio che attribuisce la competenza in materia al mio assessorato. Una modifica che ci mette nella condizione di spostare la gestione degli spazi verdi nell’ambito della manutenzione del verde pubblico”. La consigliera Angela Blasi chiede la verifica del numero legale. Risultano presenti 17 consiglieri. Il consigliere Napoli propone il rinvio della discussione del punto per ascoltare sull’argomento l’assessore all’Ambiente Galella.Posta in votazione la chiusura dei lavori, la stessa viene approvata e quindi il presidente comunica il termine dei lavori alle ore 17,15.