Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Gianni Perrino, Carmela Carlucci, Gianni Leggieri: “Squallide strumentalizzazioni: la maggioranza si accoda alla lega lucana sui casi di covid emersi nei centri di accoglienza”. Di seguito la nota integrale.
Era una reazione purtroppo prevedibile, evidentemente suggerita dal centurione tolvese delle truppe leghiste, quella che si è materializzata durante la seduta odierna del Consiglio Regionale.
La notizia dei casi positivi al Covid 19 tra alcuni richiedenti asilo accolti nella nostra regione ha scatenato gli xenofobi in salsa lucana. Bellettieri (FI), nonostante la dichiarazione moderata del Presidente Bardi, si è fatto portavoce di una mozione con l’intento di chiudere tutti i centri di accoglienza presenti sul territorio regionale. Gli alleati di bassa lega, nel solito tentativo di alimentare le paure e raccattare consenso in modo squallido, hanno inscenato un volgare teatrino squalificando l’onorabilità dell’assise di Via Verrastro.
Ad animare la pantomima c’è stato il solito Zullino che, da quando è stato fulminato sulla via di Giussano, ripete ossessivamente gli slogan della Bestia. Ricordiamo che solo qualche giorno fa Salvini in Senato dichiarava che l’emergenza Covid era ormai finita, esortando a porre fine alle misure di prevenzione.
Unica apprezzabile voce fuori dal coro padano-lucano è stata quella del Consigliere Acito, che si è distinto positivamente per ragionevolezza e buonsenso.
Inutile sottolineare che la maggioranza non aveva i numeri per affrontare la discussione e il Presidente Cicala ha preferito rimandare la discussione alla giornata di domani.
Siamo rammaricati per l’uso strumentale che è stato fatto dell’aula del Consiglio Regionale: forse qualcuno pensa di trattare i lucani alla stregua di una schiera di analfabeti funzionali.
La cattiva notizia è che i lucani non lo sono, ma – al contrario – sono in maggioranza persone dotate di buonsenso e raziocinio e non si piegheranno alle politiche incentrate sulla paura dell’altro.