Non è consentito scorrere una vecchia graduatoria di un avviso pubblico a primario di cardiologia. Così il giudice del lavoro del Tribunale di Matera ha respinto sonoramente la richiesta di un cardiologo del PO di Policoro, Luigi Truncellito, di divenire primario della Cardiologia Utic del PO di Matera mediante scorrimento di un avviso del 2013. Secondo Truncellito nel rigettare una sua istanza all’azienda di nomina diretta a primario mediante scorrimento della graduatoria, dove si era classificato terzo. Un secondo errore avrebbe compiuto riammettendo in servizio l’attuale primario di cardiologia Giacinto Calculli, cessato dal servizio il 31 gennaio 2020 per pensionamento e poi riammesso per effetto di altra ordinanza del Tribunale di Matera. Con una lunga ed articolata ricostruzione normativa il Giudice del Lavoro rileva che per gli avvisi destinati a reclutare primari è “…esclusa la natura concorsuale della procedura…” e dunque in alcun modo il candidato primario può pretendere di essere assunto, anche perché la riforma Balduzzi del 2012 ha conservato intatta la natura fiduciaria dell’incarico. Tanto che, ricorda il Giudice, il Direttore Generale nell’ambito dei primi tre classificati può nominare chi egli ritenga più idoneo a ricoprire il ruolo. Che, ed è quanto l’Asm aveva comunicato al dott. Truncellito rigettando in via stragiudiziale la sua richiesta, il profilo oggettivo ovvero le pregresse esperienze richieste non erano generiche ma specifiche e cioè di documentata professionalità in emodibamica. In altri termini, al PO di Matera occorreva un esperto emodinamista e non un semplice cardiologo.
L’ordinanza del Giudice del Lavoro chiude una vicenda che aveva dato luogo a sospetti e veleni. In realtà l’Asm, già negli anni precedenti e con il management dell’epoca aveva correttamente operato ed ora il Giudice lo ribadisce in modo netto. Tanto da sanzionare duramente il ricorrente condannandolo a pagare oltre 3500 euro di spese legali, tanto all’Asm quanto al controinteressato, il dott. Calculli, unico legittimo primario della Cardiologia UTIC dell’Ospedale di Matera. L’Asm era difesa dall’avv. Roberto Digirolamo, dirigente avvocato dell’Azienda.
Lug 22