C’è tanta soddisfazione all’Istituto tecnico agrario “G. Briganti” di Matera, diretto dalla prof.ssa Carmelina Gallipoli sulla campagna cerealicola 2020 con parametri da record che passerà alla storia sia per le produzioni elevate con punte di 60 quintali per ettaro (con medie stimate sui 55 quintali) di grano duro, ma anche per la qualità con alto valore proteico. Come riferisce l’agronomo e docente dell’Istituto, Venturo Moramarco (direttore dell’azienda agricola estesa per oltre 40 ettari tra i fertili terreni di Contrada Rondinelle)la campagna agraria è stata condottasu 26 ettari seminati a frumento duro della varietà Minosse. Inoltre sono stati messi a coltura oltre cinque ettari con la società Agroservice di San Severino Marche (MC), campi dimostrativi per testare i grani duri in prova derivati dalla ricerca Isea delle varietà Ettore, Achille, San Carlo, Maciste e due di grano tenero con Eletta e Lucilla. Per l’Orzo si è sperimentata Sfera e per il Triticale, cereale da foraggio, Catria. Erano presenti anche altre superfici investite a grano della pregiata varietà Senatore Cappelli. “Con i colleghi Santulli e Moretti e con gli altri docenti e collaboratori in questi anni abbiamo dato vita a progetti di alto profilo -ha dichiarato Moramarco- e vedere la produzione con parametri da record di quest’anno che ha raggiunto 1600 quintali, conferiti alla cooperativa Le Matine di cui ringrazio il presidente Di Mauro e il responsabile Caponio ciconvince a dover fare ancora di più per assicurare all’azienda produzioni ancora migliori e ai nostri allievi una formazione specialistica di sempre più elevato profilo”. Dopo l’ottimo risultato dei quattro studenti diplomatisi con votazione 100 su 100 nei giorni l’Itas festeggia un’annata agraria ragguardevole (nonostante le difficoltà causate dalla pandemia) partita con la campagna dedicata alla raccolta delle fragole nell’ambito del Progetto “Fragola on the road” che l’Itas ha realizzato con Planitalia – Innovation in PlantVarieties diretta da Carmela Suriano. Il progetto ha riguardato vari tunnel di fragola SabrosaCandongama anche la nuova cultivar Rossetta, prodotta fuori suolo, nell’ampia di oltre 600 metri quadri serra dell’Istituto.
Lug 23