La musica popolare siciliana esaltata da un grande cantautore, Mario Incudine, protagonista questa sera nella location estiva di Alvino 1884 per il nuovo appuntamento con il Matera Festival. Nell’affascinante cornice dell’ex Mulino Alvino è andata in scena “Pìzzica, che musica!”, la taranta, il battito del grande Sud, dalla Sicilia al Salento, con Mario Incudine e l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Valter Sivilotti.
L’evento, in sesto in calendario, fa parte della rassegna realizzata dall’ICO Magna Grecia, direzione artistica del maestro Piero Romano, in collaborazione con Matera in Musica, Basilicata Circuito musicale e Alvino 1884.
In scaletta D’Acqua e di rosi, Di cchi culuru è, Forsi chiovi, I passi di dumani, Alba, Nuttata (canzone popolare), Italia Talìa, Se questo amore, Lassa e passa, Boccia di rosa, Salina, Strati di Paci e per i bis una Tammurriata siciliana e “Mio fratello”, il brano scritto per Biagio Antonacci che ha coinvolto nel videoclip i fratelli Rosario e Beppe Fiorello.
Cantautore, attore, regista, musicista e autore di colonne sonore, Mario Incudine è uno dei personaggi più rappresentativi della nuova world music italiana. Suona chitarra, mandolino, mandola e tammorra, collaborando, fra gli altri, con Moni Ovadia, Peppe Servillo, Eugenio Bennato, Ambrogio Sparagna, Mario Venuti, Tosca, Antonella Ruggiero e Kaballà, ha duettato con Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Alessandro Haber e Francesco Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso).
Con “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, Incudine vince il Premio Finale 2004 di Viterbo. Pubblica album con i gruppi Janniscuru e I petri c’addumanu (“le pietre che accendono”) e Taberna Mylaensis (tour in Italia e all’estero). Debutta da solista con “Terra”. Numerose le sue partecipazioni a programmi televisivi sulle reti Rai e Mediaset.
Vince il Festival della Nuova canzone siciliana, manifestazione che gli assegnerà anche il Premio della critica. Incudine è interprete e autore delle musiche dello spettacolo teatrale “Curri l’Aria”, cui segue “Le supplici” di Eschilo al Teatro Greco di Siracusa, con la regia di Moni Ovadia (traduzioni in lingua siciliana di Kaballà e Incudine, autore delle musiche). Partecipa al videoclip “Mio fratello” di Biagio Antonacci, regia di Gabriele Muccino e la partecipazione dei fratelli Beppe e Rosario Fiorello.
La fotogallery di “Pìzzica, che musica!” (foto www.SassiLive.it)