Nino Sangerardi: “Regione Puglia nel programma spaziale Mirror Copernicus”. Di seguito la nota integrale.
Il Piano strategico è denominato “Space Economy”, ideato nell’anno 2016 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Riconducibile al Piano operativo imprese e competitività 2014-2020, capofila il Ministero dello sviluppo economico.
Tra gli impegni da realizzare quello di promuovere l’integrazione dei programmi spaziali e politiche di coesione nazionali e,soprattutto, regionali: le Regioni interessate alle ricadute della space economy nei loro territori.
Le linee di sviluppo vertono su telecomunicazioni satellitari,supporto a Galileo(Mirror Galileo),supporto a Copernicus, supporto a SST, infrastrutture Galileo PRS, tecnologie e esplorazione spaziali.
A metà anno 2019 Regione Puglia aderisce a Space Economy con 20.000.000,00 euro da suddividere così: 13.400.000,00 euro per telecomunicazione e navigazione(11.800.000,00 euro programma Mirror Gov/Sat/Com e 1.600.000,00 euro Mirror Galileo), e 6.600.000,00 euro per il programma Mirror Copernicus intervento Osservazione della Terra. Finanziamento che tiene conto della vocazione e specializzazione tecnologica delle imprese pugliesi e quindi potrà essere suscettibile di possibili variazioni sulla base di un’effettiva presenza di soggetti regionali nell’ambito di partenariati con oggetto iniziative specifiche.
Pochi giorni fa la Giunta regionale ha approvato il protocollo d’intesa– in merito al Piano multiregionale aiuti al programma Mirror Copernicus,finalizzato allo sviluppo innovativo del sistema “Copernicus Market Place” –fra Ministero sviluppo economico e Regioni Puglia,Abruzzo,Campania,Basilicata,EmiliaRomagna,Lazio,Liguria,Lombardia,Piemonte,Sardegna,Toscana,Umbria,Val d’Aosta,Provincia autonoma di Trento.
La dotazione monetaria pari a 60.113.333.33 euro,di cui 26.236.936,00 euro per attività di ricerca,33.876. 397,33 euro a disposizione di Regioni e Provincia autonoma.
L’Agenzia spaziale italiana avrà il ruolo di stazione appaltante nonché il compito di verificare coerenza e funzionalità dei progetti.
Per quanto riguarda le agevolazioni economiche da concedere alle grandi imprese tocca il 35%,alle medie imprese 45% e 55% alle piccole imprese. I funzionari del Ministero dello sviluppo economico, dopo valutazione, potranno erogare il contributo finanziario.
Prevista l’istituzione del Comitato tecnico, formato da 16 membri(due rappresentanti del Ministero che indica il presidente e uno ciascuno in rappresentanza delle Regioni),per l’attuazione e monitoraggio degli interventi.
Durata dell’accordo tra Ministero e Regioni e Provincia autonoma? Fino al 31 dicembre 2025.