La storia di Emilio Frisenda, diversabile montese campione nel nuoto
Il nuoto era una terapia, adesso è diventata una sfida. Il protagonista di questa storia sportiva costellata di successi è il diversabile Emilio Frisenda. Originario di Montescaglioso, Emilio ha cominciato a frequentare la piscina comunale circa dieci anni fa, quando ha conosciuto il suo inseparabile allenatore, il materano Angelo Rubino. Un incontro “fatale”, perché Rubino ha proposto subito a Frisenda di utilizzare il nuoto non solo a scopo terapeutico ma anche per migliore le sue performance a livello agonistico. Nel frattempo a Matera si apre la piscina Light e Frisenda segue il suo istruttore nel nuovo impianto alla zona Paip. Le ore trascorse in vasca sono tantissime ma i sacrifici vengono ripagati con le prime gare agonistiche, disputate da Emilio nel 2005 a Lignano Sabbia d’oro. Le prestazioni sono subito convincenti e il nuotatore montese porta a casa due secondi posti, nei 100 stile libero e nei 50 stile libero. Nel 2007 Emilio Frisenda ci riprova a Palermo, dove conquista un secondo posto nei 100 metri stile libero. Il nuotatore montese si esalta anche nel dorso e l’anno successivo a Pescara arriva terzo nella specialità. Quest’anno è stata la capitale a consacrare il generoso Emilio, con due medaglie d’oro nei 50 metri farfalla e nei 50 metri stile libero. L’atleta ha migliorato il suo primato regionale nelle due specialità riuscendo a scendere sotto il muro del minuto nei 50mt farfalla con il tempo di 56”10 e nei 50mt stile con il tempo di 51”50 superando per l’occasione il suo amico e rivale di sempre. Frisenda non si accontenta mai e così Emilio si è ripetuto sabato 27 giugno presso presso lo stadio del nuoto di Caserta, dove si è svolta la quarta edizione del trofeo CIP (Comitato Italiano Paralimpico) delle regioni. Alla manifestazione hanno preso parte numerosi atleti provenienti da tutta Italia. Il portacolori del Team Light Matera Emilio Frisenda si è confermato il più forte nella specialità dei 50 mt stile “limando” ulteriormente il record regionale a 51”06 mentre sui 50 mt farfalla ha chiuso in 56”60. Due imprese straordinarie soprattutto se si tiene conto che una settimana prima Emilio Frisenda era rimasto a letto febbricizzante.
“Sono molto felice delle ultime prestazioni ottenute nella capitale e in terra campana e adesso sogno la convocazione ai prossimi campionati europei. Spero di ottenere i tempi richiesti per accedere a questa competizione, sarebbe un grande risultato da condividere con Angelo Rubino, un grande amico che mi sostiene e mi accompagna puntualmente in tutte le gare nazionali”.
Tanti successi nel nuoto ma per Frisenda non è l’unica passione sportiva. Nel tempo libero dell’atleta montese c’è anche il basket in carrozzina e anche questo sport c’è da registrare una bella notizia. Con il Taranto Basket ’93 Frisenda ha prevalso nel campionato di serie B e il prossimo anno la società potrebbe anche ritrovarsi in serie A2.
Michele Capolupo
Sabato 27 giugno presso lo stadio del nuoto di Caserta si è svolta la IV° edizione del trofeo CIP (Comitato Italiano Paralimpico) delle regioni. Alla manifestazione hanno preso parte numerosi atleti provenienti da tutta Italia. L’evento indetto è organizzato dal CIP con il comitato Regionale Campano ha visto Emilio Frisenda, il portacolori del Team Light, confermarsi all’apice della specialità dei 50 mt stile migliorando il record regionale a 51”06 e confermare lo stesso tempo sui 50 mt farfalla con il tempo di 56”60. Da precisare che una settimana prima della manifestazione Frisenda è rimasto a letto febbricizzante.
“Questi eccellenti risultati in questa fase di preparazione, commenta il tecnico Angelo Rubino, fanno ben sperare per le finali nazionali del campionato italiano estivo che si disputerà a Reggio Emilia dal 10 al 12 luglio 2009, dove Emilio partirà da protagonista dopo il doppio oro conquistato sia a Roma al campionato nazionale di società che a Caserta”.