Il montalbanese Leonardo Rocco Tauro in una nota invita il sindaco Piero Marrese a rinviare il Concorso pubblico per l’assunzione di tre agenti di Polizia Locale. Di seguito la nota integrale.
Il concorso pubblico va rinviato!
Al peggio non c è mai fine. Ciò che sta succedendo a Montalbano Jonico, comune interessato al prossimo rinnovo del sindaco e del consiglio comunale, ha superato ogni atto della decenza pubblica.
Ma si possono bandire concorsi pubblici per l’assunzione di personale nel comune, nella fattispecie concreta per tre vigili urbani, a ridosso di una campagna elettorale per il voto amministrativo?
L’etica prima di tutto lo dovrebbe impedire, le leggi lo dovrebbero vietare.
Si invita il sindaco uscente ed in prorogatio di annullare con urgenza tale concorso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, come lo stesso ha fatto sapere.
Viceversa verrà interessato sua eccellenza il prefetto di Matera, ma anche il ministro degli interni, con una apposita interrogazione parlamentare.
Se per le leggi in materia nulla quaestio, resterebbe il dispregio più totale verso tutti gli altri candidati.
Ancora più entrando nello specifico.
Se è vero che la Polizia locale da molto tempo è in organico ridotto, al momento sole due unità, il Comandante e un suo collaboratore, anche in seguito ad un tragico evento negli anni passati, che purtroppo ha causato la perdita di un leale servitore del Comune, investito da un auto nell’adempimento del proprio dovere, si possono tranquillamente assumere, per la stagione estiva in corso, dei collaboratori a tempo determinato, e procedere per la effettuazione del concorso dal primo ottobre, cioè ad urne chiuse, riaperte e scrutinate.
E pur con tutto questo, resterà l’opacità dell’operazione, perche ad oggi tale concorso doveva essersi già consumato, non esserlo in fieri.
Tenerlo in piedi, con tutta la liceità del caso, espone l’intera amministrazione comunale a dubbi e sospetti.
E di tutto ciò, in questo particolare momento nella comunità montalbanese non ne se avverte minimamente il bisogno.