I Consiglieri comunali di Potenza Rocco Pergola, Roberto Falotico, Vincenzo Telesca e Franco Flore in una nota commentano l’Istituzione del Corso di Laurea in Medicina presso l’Università degli Studi della Basilicata.
In queste ore, alcuni esponenti del centrodestra potentino, stanno cercando di attribuirsi meriti inesistenti sull’importante traguardo dell’istituzione della facoltà di Medicina presso l’ Università degli Studi della Basilicata. Lor signori rivendicano addirittura il merito dell’istituzione del corso di Laurea non avendone nessuna competenza e non avendo svolto nessuna attività amministrativa in merito.
Si leggono post facebook davvero grotteschi, colmi di ridicole autocelebrazioni rispetto ad un lavoro svolto interamente da altri soggetti istituzionali.
Cos’è sfuggito a qualche assessore e a qualche esponente della destra potentina?
C’è forse in atto un maldestro (e anche un pò triste) tentativo di confondere le acque in merito ad un fatto rilevantissimo per l’intera comunità regionale?
Corre l’obbligo di ricordare, a beneficio del rispetto di sani principi di verità e trasparenza, agli esponenti della Destra di questa città, come sono andate effettivamente le cose.
L’idea dell’Istituzione del corso di laurea in medicina all’Università degli Studi della Basilicata, parte da una sinergia e da una comunione d’intenti (manifestate pubblicamente già durante la cerimonia d’inaugurazione dello scorso anno accademico) tra il Ministro della Salute on. Roberto Speranza e le Istituzioni Accademiche dell’ Ateneo Lucano (in prima fila la Magnifica rettrice Aurelia Sole e il direttore Amministrativo dott. Giuseppe Romaniello).
In quella sede furono tracciate le linee guida di un percorso che è andato consolidandosi mese dopo mese, acquisendo concretezza grazie all’impegno del governo e degli organi accademici di Unibas.
Ci risulta, tra l’altro, che il Ministero, l’Ateneo lucano e i funzionari dei dipartimenti della Regione Basilicata, abbiano lavorato fianco a fianco anche per superare alcuni intoppi burocratici che potevano far sfumare il risultato importante che oggi abbiamo davanti agli occhi.
In queste ore, ci troviamo a commentare un protocollo d’intesa (che verrà siglato ufficialmente nei prossimi giorni) tra Regione Basilicata, Unibas, Ministero della Salute e Ministero dell’Università che prevede l’istituzione del corso di laurea in medicina a Potenza a partire dall’anno accademico 2021/2022 con una dotazione di 60 posti.
Una notizia davvero positiva per la nostra regione e per la nostra città, soprattutto nell’ottica del superamento dell’emergenza sanitaria e del contrasto dell’emigrazione giovanile in quanto si potranno innescare occasioni di occupazione per i giovani che si formeranno presso la nostra università in un settore fondamentale per la Basilicata.
Pertanto è doveroso da parte nostra, ringraziare il governo, il Ministro della Salute Roberto Speranza, gli organi accademici dell’Università degli Studi della Basilicata e i funzionari dei dipartimenti regionali interessati, per l’importante passo in avanti e l’investimento che si sta verificando nei settori pubblici della ricerca e della sanità.
Era nostro dovere ricostruire la corretta successione dei fatti per come essi si sono compiuti.
La Basilicata e Potenza compiono un passo verso il futuro, non di certo grazie alla giunta comunale del capoluogo di regione.