Cristianamente riprendiamo a dialogare: “L’estate sta finendo ma a Tricarico i centri estivi devono ancora essere avviati”. Di seguito la nota integrale.
Scade oggi 28 luglio, alle h. 12.00, il termine per presentare l’istanza al Comune di Tricarico per la realizzazione di “centri estivi”. L’analisi della procedura è ancora una volta indispensabile per il rispetto dovuto alla comunità dei tricaricesi, alle tante famiglie che si e ci chiedono se e quando questa iniziativa finalmente sarà attivata. Il gruppo consiliare CRD nel consiglio comunale del 14 luglio scorso ha presentato una interrogazione scritta che riguardava, fra le altre cose, anche la mancata attivazione dei centri estivi per bambini e adolescenti. Una settimana dopo, il 21 luglio, la giunta, assenti Martelli e Montesano (che novità!) con delibera n. 66/2020 approva l’atto di indirizzo per l’attivazione dei centri estivi comunali e immediatamente il giorno successivo la responsabile dell’Area Economico-Finanziaria pubblica la manifestazione di interesse per la individuazione di soggetti idonei alla realizzazione dei centri estivi. La domanda è: quelli che per Tricarico ci lavorano, quelli che non sono turisti, né per caso né per scelta, perché non si sono affrettati anche nel far partire quello che riguardava i centri estivi? Sia la concessione del suolo pubblico per gli esercizi pubblici di ristorazione che l’attivazione dei centri discendono dallo stesso DPCM del 17 maggio 2020, solo che la delibera per la concessione dei suoli è stata fatta il 25 giugno (assenti Martelli e Carbone), comunque con notevole ritardo per le imprese di pubblico esercizio di attività di ristorazione che hanno, quasi – precisazione d’obbligo – tutte aspettato che tutti gli atti fossero messi in regola. Per l’atto di indirizzo dei centri estivi, invece, gli amministratori di Tricarico hanno atteso il 21 luglio. Non solo: con D.M. del 25 giugno 2020 del Ministro per le pari opportunità e la famiglia, il comune di Tricarico, come tutti gli altri comuni d’Italia, è beneficiario di un finanziamento pari a € 12.471,46 per la realizzazione dei centri estivi per l’estate 2020: e tutto ciò era noto sin dal 19 maggio, D.L. n.24/2020, art. 105, e da tutti questa misura è stata salutata positivamente poiché ben 130 milioni di euro del fondo per le politiche della famiglia sono state destinate direttamente ai Comuni “per interventi di potenziamento dei centri estivi diurni etc.”. Soltanto gli amministratori di Tricarico non se ne erano accorti. Con il risultato che nella delibera di giunta si indica come periodo di realizzazione dei centri estivi LUGLIO – 31 AGOSTO, nella manifestazione di interesse invece il termine finale è spostato al 10 settembre: rimane inalterato il termine iniziale: mese di LUGLIO. Ora, a meno che non si riferiscano a luglio 2021 o siano così presi dal fare che hanno anche modificato il calendario portando a 40 i giorni di luglio, è chiaro a tutti che i centri estivi a Tricarico è molto improbabile che abbiano inizio nel mese in corso, a meno che, a fronte di una manifestazione alquanto dettagliata, giustissimamente, in tutti i passaggi relativi alla individuazione dei soggetti idonei, non si finisca poi per gestire tutto alla carlona, “nelle more” (anche questa non è una novità al comune di Tricarico) di sistemare il tutto.