Consigliere regionale Luca Braia risponde a Leonardo Bia (Infrastrutture e mobilità del materano): “Abbiamo a cuore tutte le infrastrutture di mobilità di Basilicata”. Di seguito la nota integrale e quella già pubblicata di Leonardo Bia.
“Ci chiediamo dove abbia vissuto fino ad ora Leonardo Bia, ci occupiamo della Basilicata, infrastrutture comprese da sempre, abbiamo governato prima ed oggi siamo all’opposizione sempre a servizio di tutti, siamo consiglieri regionali e teniamo a cuore le sorti della provincia di Matera come di quella di Potenza con la stessa intensità. Su viabilità e trasporti, per la provincia di Matera abbiamo sottoscritto e fatto battaglie regionali e non locali, pertanto è inutilmente pretestuoso prendere spunto dal tema della Lauria-Candela per lamentare il nostro disinteresse e operato.
Bia prima di parlare facesse una ricerca su atti e comunicati, ogni giorno come Luca Braia o come Italia Viva non dobbiamo elencare e ricordare ciò che poniamo all’attenzione dell’opinione pubblica e tutte le tematiche e lotte che facciamo. Basta spulciare tra i nostri comunicati, sul sito, sui social e scoprire che siamo tra i principali sostenitori, da anni, della ferrovia Matera-Ferrandina. Oppure apprendere che abbiamo sostenuto la Matera-Ferrandina su strada di cui andrebbe fatta la progettazione per avviare l’operazione di recupero fondi per la realizzazione dell’ampliamento o raddoppio. Sono anni e anni che dichiariamo della estrema necessità anche del raddoppio della Matera-Metaponto, quei 50 km fondamentali per collegare in sicurezza Matera alla costa ionica. Una campagna che solo il sottoscritto ha fatto, tra l’altro.
E della piattaforma logistica dell’agroalimentare a Ferrandina, chi se se sarà mai occupato a livello regionale e nazionale? Cerchi bene le notizie, Bia.
Ancora, la messa in sicurezza della Basentana, lo spartitraffico oppure le infrastrutture di viabilità rurale per le quali, quando ero Assessore, abbiamo investito 25 milioni di euro e finanziato tutti i comuni di Basilicata.
E’ evidente che il nostro impegno di volta in volta, in un comunicato, si focalizzi sul singolo tema, come in questo caso, soprattutto per non annoiare i lucani con la lunga sfilza di ciò che il governo regionale attuale continua a non ascoltare.
E’ anche vero e verificabile che ogni battaglia si aggiunge all’elenco delle precedenti, che continuano ad essere portate avanti su ogni tavolo e in ogni sede, a prescindere dal territorio di competenza o di residenza o dove siamo stati eletti. Un consigliere regionale serve i cittadini e le cittadine della intera Basilicata, nessuno escluso. Strumentale e, in questo caso, anche inopportuno, ipotizzare proprio sulla mia persona qualcosa di diverso e non veritiero.”
Lo dichiara il consigliere regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva in risposta alla nota del presidente dell’associazione “Infrastrutture e mobilità nel Materano” Leonardo Bia.
“Regione Basilicata si preoccupa solo delle infrastrutture della provincia di Potenza”, Leonardo Bia (Infrastrutture e mobilità nel Materano) contesta mozione Consiglieri regionali di Italia Viva Luca Braia e Mario Polese su direttrice Lauria-Candela
Leonardo Bia, presidente dell’associazione “Infrastrutture e mobilità nel Materano” in una nota contesta alla Regione Basilicata la scelta di investire solo per le infrastrutture della provincia di Potenza e punta il dito contro la mozione presentata dai consiglieri regionali Luca Braia e Mario Polese di Italia Viva per la direttrice Lauria-Candela che sarà discussa nel prossimo consiglio regionale del 4 agosto.
Di seguito la nota integrale.
Apprendo che il 4 agosto 2020 il Consiglio regionale della Basilicata discuterà la mozione presentata dai Consiglieri regionali di Italia Viva, il materano Luca Braia e il potentino Mario Polese, sulla realizzazione della direttrice Lauria-Candela, un altro fantomatico progetto ancora sulla carta.
Con la conferenza stampa sul deficit infrastrutturale della Basilicata e la proposta di realizzare la Lauria-Candela è partito il lavoro di proposte politiche dei coordinatori di Italia Viva della provincia di Potenza, Alessia Calabrese e Fausto De Maria. All’incontro con la stampa che si è svolto nella sala A del Palazzo del Consiglio regionale a Potenza i due dirigenti hanno evidenziato l’importanza di recuperare questo vecchio progetto chiuso nei cassetti da oltre dieci anni.
“In un momento così straordinario come questo – spiegano Calabrese e De Maria – in cui si dovrà pensare a come utilizzare meglio le ingenti risorse economiche dell’Europa e nell’aperta trattativa tra Regione Basilicata e compagnie petrolifere è necessario individuare un’opera strategica che unisca gli interessi di tutti i territori lucani”.
Rispetto a questa dichiarazione l’associazione “Infrastrutture e mobilità nel materano” replica quanto segue:
passi la Potenza-Melfi, passi il raccordo autostradale 5 Sicignano-Potenza, passi e non siamo d’accordo la Potenza-Tolve-Bari, una stradina di campagna per la quale si chiedono 300 milioni di euro senza alcun progetto. Ma ora la provincia di Matera dice basta, si è oltrepassato il limite a tutto. Il raddoppio della strada statale 7 Matera-Ferrandina non vogliono farla rientrare nel Dl Semplificazioni e addirittura tirano fuori dal cassetto altri progetti come la Lauria-Candela per attingere ai fondi europei.
Ricordiamo che il raddoppio della strada statale 7 Matera-Ferrandina è stato già finanziato dai fondi europei FSC, per 68,5 milioni di euro. Se si continua così saremo costretti a informare gli organi competenti a tutti i livelli ed anche quelli della comunità europea.